Origine: Manifesto del nuovo realismo, p. 91
“Le obiezioni che il pensiero debole muove alla verità come violenza sono, anche a un esame superficiale, obiezioni alla violenza, non alla verità, e dunque si fondano su un equivoco. Omettere queste circostanze ci porta a situazioni senza vie d'uscita: il potere ha sempre ragione; o, inversamente, il contropotere ha sempre torto; e addirittura, in forma piuttosto perversa, il contropotere e controsapere – fosse pure quello di un mafioso o di una fattucchiera – ha sempre ragione.”
Origine: Manifesto del nuovo realismo, p. 91
Argomenti
verità , circostanza , debole , equivoco , esame , fattucchiera , forma , mafioso , non-violenza , obiezione , pensiero , perversa , potere , ragione , situazione , superficiale , torto , uscita , violenza , vie , portaMaurizio Ferraris 34
filosofo e accademico italiano 1956Citazioni simili
“La minoranza ha sempre ragione. La maggioranza ha sempre torto.”
citato in Panorama, 18 dicembre 2009
“soffrire di solitudine è un'obiezione, io ho sempre sofferto soltanto di moltitudine”
The Anti-Christ
..) Giacché, diversamente da quanto ritengono molti postmoderni, ci sono fondati motivi per credere, anzitutto in base agli insegnamenti della storia, che realtà e verità siano sempre state la tutela dei deboli contro le prepotenze dei forti. Se viceversa un filosofo dice che "La cosiddetta 'verità' è una questione di potere", perché fa il filosofo invece che il mago? (p. 96)
da La speranza nell'Apocalisse, Paoline, Milano, 2002, pp. 111-12
Parte prima, cap. 3, p. 70
Il secolo delle idee assassine