“Proprio un economista americano, Paul A. Samuelson, pur muovendosi in un orizzonte liberista, ha ricordato che, accanto ai tagli che il mercato sollecita, va conservata qualche funzione dello stato nell'economia, per salvaguardare alcuni irrinunciabili istituti del welfare state. Negli anni che seguirono la crisi del 1929, la funzione imprenditoriale dello stato era stata infatti riconosciuta persino negli Stati Uniti, attraverso la costituzione di holding con capitale pubblico (1933, Tennesse Valley Authority – TVA), elemento propulsivo in quei limitati progetti di welfare che furono avviati in America.”

—  Nico Perrone

p. 288

Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Nico Perrone photo
Nico Perrone 74
saggista, storico e giornalista italiano 1935

Citazioni simili

Gaetano Salvemini photo
Emilio Gentile photo
Sergio Mattarella photo

“Vi sono alcuni valori di fondo che ne costituiscono l’ossatura e la chiave di lettura. Uno di questi valori è il pluralismo, che sostiene l’intero impianto della Costituzione, in conseguenza della scelta di porre la persona – ogni persona - al centro dell’azione dello Stato in tutte le sue articolazioni. Pluralismo nell’assetto dell’ordine istituzionale che presenta organi con diverse fonti di legittimazione e che svolgono funzioni differenti in modo autonomo e indipendente. Pluralismo nell’assetto della società civile, nel cui ambito sorgono e si affermano formazioni autonome di diversa natura e, tra queste quelle delle rappresentanze sociali: in queste formazioni, nel rispetto dei principi democratici, si manifesta l’esercizio di diritti inviolabili dei cittadini. Pluralismo nel dovere di assoluto rispetto della libertà dell’arte e della scienza; dell’autonomia delle università e delle altre realtà attraverso cui si esprimono. Pluralismo nella libertà riconosciuta al mondo dell’informazione e alle molteplici voci che ne costituiscono espressione; da salvaguardare perché rappresentano un presidio irrinunciabile dello Stato democratico. Pluralismo nella libera iniziativa economica che garantisce solidità, innovazione e ulteriore sviluppo al tessuto imprenditoriale che fa, tra l’altro, dell’Italia il secondo Paese manifatturiero d’Europa.”

Sergio Mattarella (1941) 12º Presidente della Repubblica Italiana

2018
Origine: Dall Intervento Presidente della Repubblica Sergio Mattarella alla cerimonia per lo scambio degli auguri di fine anno con i Rappresentanti delle Istituzioni, delle Forze Politiche e della Società Civile https://www.quirinale.it/elementi/19730. Roma, Palazzo del Quirinale, 19 dicembre 2018.

Alexander Hamilton photo

“[Sulla recente costituzione degli Stati Uniti] Un pasticcio che non ha alcuna possibilità di durare.”

Alexander Hamilton (1757–1804) politico e economista statunitense

Ultime parole famose
Citato in Focus N.137, p. 134

Nico Perrone photo
Sergio Ricossa photo
Nico Perrone photo
Carlo Azeglio Ciampi photo

“La Costituzione è stata e rimane la mia Bibbia civile, il testo su cui ho riflettuto in ogni momento difficile. Io non sono mai stato un uomo politico, ma soltanto un cittadino al servizio dello Stato. Quando ero già avanti negli anni, mi sono stati affidati compiti politici, che mi sono sforzato di assolvere avendo sempre per sicuro riferimento la Costituzione.”

Carlo Azeglio Ciampi (1920–2016) 10º Presidente della Repubblica Italiana

Origine: Dalla cerimonia di consegna del Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi delle Medaglie d'Oro al Merito Civile nella ricorrenza del 61° anniversario della Liberazione, 25 aprile 2006. Riportato in Quirinale.it http://presidenti.quirinale.it/Ciampi/dinamico/ContinuaCiampi.aspx?tipo=discorso&key=29045.

Milton Friedman photo

“Ci son state ripetute recessioni in centinaia d'anni, ma quello che ha convertito [il crac del 1929] in una recessione imponente è stata una cattiva politica monetaria. La Federal Reserve system [la Banca Centrale USA] è stata istituita per prevenire quel che in effetti è successo. È stata messa su per evitare una situazione nella quale tu hai il fallimento delle banche, nella quale tu hai una crisi bancaria. E pure, sotto il Federal Reserve system, c'è stata la peggiore crisi bancaria nella storia degli Stati uniti. Non c'è altro esempio al quale possa pensare di una misura presa dal governo che produce così chiaramente l'opposto del risultato per la quale era stata pensata. Quello che è accaduto è che la FED seguì politiche che portarono alla riduzione di un terzo della quantità di moneta. Per ogni 100$ in cartamoneta, nei depositi, in bilancio, in circolo, esistente nel 1929, quando si fece il 1933 erano rimasti solamente circa 65 o 66$. Questo straordinario collasso del sistema bancario, con circa un terzo delle banche fallite completamente, con milioni di persone i cui risparmi sono stati letteralmente spazzati via, questa riduzione non fu assolutamente necessaria. In ogni momento, la Federal Reserve aveva il potere e la conoscenza di poter fermare tutto questo. E ci fu gente in quel periodo che li incitava a farlo. Così è, a mio parere, chiaramente un errore di politica che portô alla Grande Depressione.”

Milton Friedman (1912–2006) economista statunitense

Argomenti correlati