“Ciò che più importa è l'essere disponibili a riconoscere il seme di verità che si esprime anche nella fede altrui, e l'essere disposti a riesaminare con animo aperto le proprie convinzioni e a rileggere criticamente anche la storia passata dell'istituzione o della fede in cui ci si riconosce.”

—  Arrigo Levi

Origine: Da Il Papa che per dialogare ripropose sempre la verità, L'Osservatore Romano, 16 ottobre 2008.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Arrigo Levi photo
Arrigo Levi 10
giornalista italiano 1926

Citazioni simili

Anthony de Mello photo
Emanuele Severino photo
Bono photo

“Rabbia! È ciò che separa il rock dal pop, ma oggi non se ne vede granché. All'inizio della nostra storia incocciamo in qualcosa di molto radicale senza rendercene conto. Era la fede. Avevamo fede in noi stessi, nella musica e anche in Dio. La spiritualità, in un mondo così materialista, è rivoluzionaria, è liberatorio riconoscere qualcosa di eterno negli esseri umani. Negli Anni 50 e 60 la liberazione fu sessuale, importantissima, oggi deve essere spirituale.”

Bono (1960) cantante irlandese (U2)

Origine: Dall'intervista di Piero Negri U2. La rabbia e la fede cambiano il mondo http://www.lastampa.it/2015/09/06/spettacoli/gli-u-si-raccontano-la-rabbia-e-la-fede-sono-rivoluzionarie-84D6OXOXWXQPKEJLkLntOJ/pagina.html, La Stampa.it, 6 settembre 2015.

Miguel de Unamuno photo

“La fede è la prova della verità di ciò che si crede.”

Miguel de Unamuno (1864–1936) poeta, filosofo e scrittore spagnolo

Diario intimo

Pavel Aleksandrovič Florenskij photo
Sri Jawaharlal Nehru photo

“Se voi onorate la vostra fede, dovete onorare la fede degli altri che sono diversi da voi. Onorando la fede altrui, esalterete la vostra stessa fede, e farete sì che sia onorata dagli altri.”

Sri Jawaharlal Nehru (1889–1964) politico indiano

Origine: Citato in Il Pandit Nehru http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,3/articleid,0032_01_1957_0054_0003_14071443/, La Stampa, 3 marzo 1957.

Alexis De Tocqueville photo

Argomenti correlati