
“Ma legge aurea, e felice, | che natura scolpì, S'ei piace, ei lice.”
coro: [citation needed]
Aminta
“Ma legge aurea, e felice, | che natura scolpì, S'ei piace, ei lice.”
coro: [citation needed]
Aminta
“*Gellio udì, che lo zio solea far chiasso, | s'ei dicesse o facesse un che di grasso. | A schivar questo, ei dello zio si prese | la moglie, e così Arpocrate lo rese. | L'intento ottenne; ed or convien che taccia | lo zio, quand'anche in bocca ei gliela faccia.”
Gellius audierat patruum obiurgare solere, | si quis delicias diceret aut faceret. | Hoc ne ipsi accideret, patrui perdepsuit ipsam | uxorem et patruum reddidit Harpocratem. | Quod voluit fecit: nam, quamvis irrumet ipsum | nunc patruum, verbum non faciet patruus.
LXXIV
Carmi
Variante: Gellio udì, che lo zio solea far chiasso, | s'ei dicesse o facesse un che di grasso. | A schivar questo, ei dello zio si prese | la moglie, e così Arpocrate lo rese. | L'intento ottenne; ed or convien che taccia | lo zio, quand'anche in bocca ei gliela faccia.
“Cesira: Qualunque ei sia | il tuo misfatto nel mio cor sta scritta | La tua difesa.”
Atto IV, Scena II, p. 306
Aristodemo
“Quando il ricco ha bisogno d'un goccio, ei rompe la brocca.”
Origine: Il torto diventerà diritto, p. 33
“Chi timor non avea di rogna o scabbia l'ha trovata; ei la vuole, egli se l'abbia.”
Origine: Proverbj, motti e sentenze ad uso ed istruzione del popolo, p. 80
“Ei sa che 'l vero parlo:
ché legno vecchio mai non róse tarlo.”
Il Canzoniere (c. 1351–1353), To Laura in Death
Alla figlia di Francesco Crispi, vv. 17-19
Rime e ritmi
Origine: Per il refuso su più vero e maggiore, Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 732.