“Ma, sedendo e mirando, interminati | spazi di là da quella, e sovrumani | silenzi, e profondissima quiete | io nel pensier mi fingo; ove per poco | il cor non si spaura.”
vv. 4-8
Canti, XII – L'infinito
Giacomo Leopardi 224
poeta, filosofo e scrittore italiano 1798–1837Citazioni simili
Isabella Vincentini
(1954) poetessa, saggista e critico letterario italiana
Origine: Lettere a un guaritore non ferito, p. 43