“E scriverò il mio nome | sui fogli della gente, | fino a sapere come | mi chiamo e non chi sono veramente | ma quaggiù stò a chiedere perdono | se non sono un uomo giusto, | ma sono giusto un uomo.”

“Quaggiù stò a chiedere perdono se non sono un uomo giusto, ma sono giusto un uomo.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

Io sono qui

“E scriverò il mio nome sui fogli della gente, fino a sapere come mi chiamo e non chi sono veramente.”

Claudio Baglioni (1951) cantautore italiano

Io sono qui

“Bisogna veramente che l'uomo muoia, perché altri possa appurare, ed ei stesso, il di lui giusto valore.”

Vittorio Alfieri (1749–1803) drammaturgo italiano

1967, p. 64

“Un uomo capace al suo giusto posto.”

Austen Henry Layard (1817–1894) archeologo, diplomatico e politico britannico

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 263

“[Akasha a Lestat] Ora ucciderai in mio nome per la mia causa ed io ti darò la libertà più grande data all'uomo: io ti dico che è giusto uccidere tuo fratello.”

Anne Rice libro La regina dei dannati

La regina dei dannati

“Sei un uomo: non chiedere mai ciò che sarà domani, né, se vedi un uomo felice, fino a quando lo sarà.”

Simonide (-556–-468 a.C.) poeta lirico greco antico

Citazioni senza fonte

“Non è giusto colui | ch'ogni cosa perdona.”

Luigi Pulci (1432–1484) poeta italiano

Le frottole

“Vorrei buttare via tutto l’inchiostro, i fogli, le mani, vorrei tagliarle, non scrivere più. Da dove nasce questo sentimento che fa diventare il mio cuore una cattedrale incendiata, come si chiama. Io sono un bosco pauroso, e quella bambina che corre là dentro gridando ha il mio nome.”

Isabella Santacroce (1970) scrittrice italiana

Amorino

“La giusta funzione di un uomo è di vivere, non di esistere.”

Jack London (1876–1916) scrittore statunitense

Attribuite
Origine: Presente in un testo apocrifo conosciuto come Jack London's "Credo"; per maggiori dettagli, si veda questo commento http://london.sonoma.edu/credo.html di Clarice Stasz.

“L'uomo giusto è nato per il bene del prossimo.”

Euripide (-480–-406 a.C.) tragediografo ateniese

Origine: Da Eraclidi.