
„Nell'edulcorato panorama dei belli, dei condottieri, degli eroi, degli onesti, degli studenti, il nome di Osvaldo Valenti compare come l'unico divo rappresentante di quel noir che tutti vogliono far credere ci sia stato all'ombra del cinema dei telefoni bianchi. Aveva classe da vendere e si divertiva a stupire […]. [Alessandro Blasetti] subito ne intuisce le potenzialità di antipatico, ne ammira lo spirito e l'ironia e gli attribuisce una parte importante.“
— Massimo Scaglione regista teatrale italiano 1931 - 2015
Origine: I Divi del Ventennio. Per vincere ci vogliono i leoni..., pp. 169-170