„Le stelle nei tuoi occhi illuminano il cielo.“
— Tom DeLonge cantante e chitarrista statunitense 1975
„Bisognerebbe cambiare il nome di tutte le stelle del cielo con quelli dei grandi scrittori, artisti, scienziati e uomini illustri di tutta la storia del mondo, così, quando, la sera s'illuminano, potremmo pensare a loro che già brillano, come le stelle, sulla Terra.“
Modificato da Giuseppe Tobia. Ultimo aggiornamento 18 Febbraio 2021. Storia
Citazioni simili
„Forzàti a cambiare nome ogni cinque anni. Il destino degli uomini illustri. I loro imbrogli.“
— Elias Canetti scrittore, saggista e aforista bulgaro 1905 - 1994
La tortura delle mosche
„Se ami una rosa che sta su una stella, di notte è bello guardare il cielo. Tutte le stelle sono fiorite.“
— Antoine de Saint-Exupéry, libro Il piccolo principe
Piccolo principe: cap. XXVI, p. 115
Il piccolo principe
„Sono nato dalla terra e dal cielo stellato | stella fra le stelle vengo tra voi | datemi da bere l'acqua che scorre fluida | dal lago di memoria | e quando avrò bevuto, puro tra i puri | percorrerò le strade, già percorse | dagli altri mistici e baccanti. Eroi!“
— Antonio Infantino musicista, poeta e artista italiano 1944 - 2018
da The secret of Taranta
„Mio Signore, in cielo brillano le stelle, gli occhi degli innamorati si chiudono. Ogni donna innamorata è sola col suo amato. E io sono sola qui con te.“
— Rābiʿa al-ʿAdawiyya mistica araba
Citazioni di Rābiʿa
Origine: Citato in Ravasi, p. 19.
„Mi domando» disse «se le stelle brillano perché un giorno ciascuno possa ritrovare la propria.“
— Antoine de Saint-Exupéry, libro Il piccolo principe
Piccolo principe: cap. XVII, p. 81
Il piccolo principe
Variante: Mi domando, - disse, - se le stelle sono illuminate perché ognuno possa un giorno trovare la sua.
„Sotto le stelle del Messico a trapanar, | nelle miniere di petrolio a dimenticar | e nelle sere quando scende la sera andar | sotto le stelle del Messico a trabajar.“
— Francesco De Gregori cantautore italiano 1951
da Sotto le stelle del Messico a trapanar, n. 7
Scacchi e tarocchi
„L'Africa è un pensiero, un'emozione, quasi una preghiera: lo sono i suoi silenzi infiniti; i suoi tramonti; quel suo cielo che sembra molto più vicino del nostro, perché si vede di più, perché le sue stelle e la sua luna sono più limpide, nitide, pulite: brillano di più.“
— Claudia Cardinale attrice italiana 1938
Origine: Io, Claudia – Tu, Claudia, p. 233-234
„Guardiamo gli alberi, e li chiamiamo "alberi", dopo di che probabilmente non pensiamo più alla parola. Chiamiamo una stella "stella", e non ci pensiamo più. Ma bisogna ricordare che queste parole, "albero", "stella", erano (nella loro forma originaria) nomi dati a questi oggetti da gente con un modo di vedere diverso dal nostro. Per noi un albero è, semplicemente, un organismo vegetale, e una stella semplicemente una palla di materia inanimata che si muove lungo una rotta matematica. Ma i primi uomini che parlarono di "alberi" e di "stelle" vedevano le cose in maniera del tutto differente. Per loro, il mondo era animato da esseri mitologici. Vedevano le stelle come sfere di argento vivo, che esplodevano in una fiammata in risposta alla musica eterna. Vedevano il cielo come una tenda ingioiellata, e la terra come il ventre dal quale tutti gli esseri viventi sono venuti al mondo. Per loro, tutta la Creazione era intessuta di miti e popolata di elfi.“
— John Ronald Reuel Tolkien scrittore, filologo, glottoteta e linguista britannico 1892 - 1973
citato in Paolo Gulisano, Tolkien. Il mito e la grazia, Ancora, Milano 2007, p. 6
„Nessuno è nato sotto una cattiva stella; ci sono semmai uomini che guardano male il cielo.“
— Dalai Lama 14º Dalai Lama e Premio Nobel per la Pace 1989 1935
„Le persone sono un po' simili alle stelle: magari brillano lontane, ma brillano, e hanno sempre qualcosa di interessante da raccontare… però ci vuole tempo, a volte tanto tempo, perché le storie arrivino al nostro cuore, come la luce agli occhi.“
— Alessandro D'Avenia, libro Bianca come il latte, rossa come il sangue
Silvia
Bianca come il latte, rossa come il sangue
„Dall'orlo d'argentea nube la stella vespertina guardava | e dall'ombrato bosco la fanciulla le diceva: | «Di', stella della sera, che pensa il cielo | quando all'amato il primo bacio si concede?». | Rispose allor del ciel la casta figlia: | «D'angeli lucente schiera la terra guarda | e della propria felicità scorge il riflesso; | la Morte sola lo sguardo distoglie – e piange»..“
— Johan Ludvig Runeberg poeta e scrittore finlandese 1804 - 1877
