Frasi di Antoine de Saint-Exupéry
Antoine de Saint-Exupéry
Data di nascita: 29. Giugno 1900
Data di morte: 31. Luglio 1944
Antoine Jean Baptiste Marie Roger de Saint-Exupéry, meglio conosciuto semplicemente come Antoine de Saint-Exupéry , è stato uno scrittore e aviatore francese.
È conosciuto nel mondo per essere stato l'autore del famoso romanzo Il piccolo principe, tradotto in 253 lingue, ma anche per i suoi racconti sul mondo dei primi voli aerei, tra i quali Volo di notte, Terra degli uomini e L'aviatore. Scrittore riconosciuto, vinse vari premi letterari durante la sua vita, in Francia come all'estero.
Durante la seconda guerra mondiale si arruolò nell'aeronautica militare francese e dopo l'armistizio nelle Forces aériennes françaises libres, dalla parte degli Alleati. La sua morte in volo, avvenuta sul finire della guerra, restò per molti anni misteriosa, finché nel 2004 venne localizzato e recuperato il relitto del suo aereo, colpito da un caccia tedesco nel mare antistante la costa marsigliese. Fu un pilota della Luftwaffe ad abbattere l'aereo. Il 29 giugno 2000, nel centenario della nascita, gli è stato intitolato l'aeroporto di Lione, fino a quel momento chiamato Lyon Satolas.
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Frasi Antoine de Saint-Exupéry
„Non confondere l'amore col delirio del possesso, che causa le sofferenze più atroci. Perché contrariamente a quanto comunemente si pensa, l'amore non fa soffrire. Quello che fa soffrire è l'istinto della proprietà, che è il contrario dell'amore.“
— Antoine de Saint-Exupéry
Source: Da Cittadella, LIV (LV), p. 150; citato in Nuccio Ordine, L'utilità dell'inutile, Bompiani, 2013. ISBN 9788845274480, p. 174.



„Io» disse ancora «possiedo una rosa che innaffio tutti i giorni. Possiedo tre vulcani che pulisco tutte le settimane. Perché pulisco anche quello quello spento. Non si sa mai. Il fatto che io li possieda è utile ai miei vulcani ed è utile alla mia rosa. Invece tu non sei utile alle stelle…“
— Antoine de Saint-Exupéry
Piccolo principe: cap. XIII, p. 66
„Mi domando» disse «se le stelle brillano perché un giorno ciascuno possa ritrovare la propria.“
— Antoine de Saint-Exupéry
Piccolo principe: cap. XVII, p. 81
„Il piccolo principe assisteva allo schiudersi di un enorme bocciolo e sentiva che ne sarebbe venuta un'apparizione miracolosa, ma la corolla indugiava, e si faceva bella, chiusa nella sua camera verde. Con cura sceglieva i colori. Si vestiva piano, accomodando i petali a uno a uno. Non voleva uscire tutta stropicciata come fanno i papaveri. Voleva mostrarsi solo nel pieno fulgore della propria bellezza. Eh, sì! Era molto vanitosa. La sua segreta toilette era durata giorni e giorni. Ed ecco che una mattina, con il sorgere del sole, era apparsa una rosa.“
— Antoine de Saint-Exupéry
cap. VIII, pp. 39-40
„Agli adulti piacciono i numeri. Quando raccontate loro di un nuovo amico, non vi chiedono mai le cose importanti. Non vi dicono: «Com'è il suono della sua voce? Quali sono i suoi giochi preferiti? Fa collezione di farfalle?» Le loro domande sono: «Quanti anni ha? Quanti fratelli? Quanto pesa? Quanto guadagna suo padre?» Solo allora pensano di conoscerlo.“
— Antoine de Saint-Exupéry
cap. IV, p. 23