“Non le è mai passato per la testa che si possono amare le persone per i loro difetti?”

“Ci sono persone che possono non crederci, ma ho passato delle ore a perfezionare quello che facevo.”

Bruce Lee (1940–1973) attore, artista marziale e filosofo statunitense

Origine: La perfezione del corpo, p. 163

“La mia mente andò a tutte le cose che avevo perduto nel corso della vita.
Il tempo passato, le persone morte o mai più riviste, le emozioni che non possono rivivere.”

Haruki Murakami (1949) scrittore, traduttore e saggista giapponese

“Vi sono persone che senza i loro difetti mai avrebbero fatto conoscere le loro buone qualità.”

Luc de Clapiers de Vauvenargues (1715–1747) scrittore e saggista francese

1923
Riflessioni e massime

“Se vuoi amarmi, impara ad amare i miei difetti.”

Prevale (1983) disc jockey, produttore discografico e conduttore radiofonico italiano

Origine: prevale.net

“Chi non ha mai sperimentato la bontà di una persona non sa che sia amare.”

Marie-Dominique Philippe (1912–2006) teologo e filosofo francese

Fuoco sulla terra. Colloqui sulle beatitudini

“L'autenticità di una persona è lodevole e ammirevole, non esistono sotterfugi né inganni. È l'originale di sé stessa con i suoi pregi e difetti. La sua bellezza sta negli occhi di chi la sa amare e valorizzare.”

Ilari luigia Luigina

“Non si possono trovare difetti alla spinta verso la sopravvivenza.”

Philip K. Dick La trasmigrazione di Timothy Archer

Origine: La trasmigrazione di Timothy Archer, p. 134, 630 della trilogia

“Gli uomini mortali non possono odiarsi, possono solo essere colpevoli di amare se stessi.”

Jack Kerouac (1922–1969) scrittore e poeta statunitense

Diari

“[Il Barocco] I difetti del secolo, ripeto, furono difetti napoletaneschi, difetti di un popolo che ha più immaginazione che fantasia, più acume ed arguzia che sentimento e passione, il quale rimane con la testa fredda in mezzo agli impeti più selvaggi ed arzigogola e sofistica anche quando sragiona.”

Vittorio Imbriani (1840–1886) scrittore italiano

Origine: Da Il gran Basile, Giorn. Napol. di Fil. e Lett., Sc. Mor. e Pol., Vol. I e II, Napoli, 1875-76; Vol. II, p. 448. Citato in I classici italiani nella storia della critica, opera diretta da Walter Binni, vol. I, da Dante a Marino, La Nuova Italia, Firenze, 1974, p. 679.

“È […] un difetto delle persone intelligenti, quello di non essere affabili.”

Lope De Vega (1562–1635) poeta, drammaturgo

Atto II, Scena Terza
La ragazza sciocca