“Io non sono né pro né contro… dico che se possono divorziare gli uomini devono poterlo fare anche le donne.”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 18 Febbraio 2020. Storia
Argomenti
fare , donne , uomini , pro
Trần Lệ Xuân photo
Trần Lệ Xuân 6
1924–2011

Citazioni simili

Oriana Fallaci photo

“Devo chiederle ancora molte cose. Di questo "chador" a esempio, che mi hanno messo addosso per venire da lei e che lei impone alle donne, mi dica: perché le costringe a nascondersi come fagotti sotto un indumento scomodo e assurdo con cui non si può lavorare né muoversi? […] E comunque non mi riferisco soltanto a un indumento ma a ciò che esso rappresenta: cioè la segregazione in cui le donne sono state rigettate dopo la Rivoluzione. Il fatto stesso che non possano studiare all'università con gli uomini, ad esempio, né lavorare con gli uomini, né fare il bagno in mare o in piscina con gli uomini. Devono tuffarsi a parte con il "chador". A proposito, come si fa a nuotare con il "chador?"”

Oriana Fallaci (1929–2006) scrittrice italiana

[«Tutto questo non la riguarda. I nostri costumi non vi riguardano. Se la veste islamica non le piace, non è obbligata a portarla. Perché la veste islamica è per le donne giovani e perbene.»] Molto gentile. E, visto che mi dice così, mi tolgo subito questo stupido cencio da medioevo.
Origine: Dall' intervista http://www.oriana-fallaci.com/khomeini/intervista.html a Ruhollah Khomeini, Corriere della Sera, 26 settembre 1979.

Fernando Savater photo
Kim Jong-un photo
Percy Bysshe Shelley photo
Alphonse Karr photo
Madame de Lambert photo
Giuseppe Verdi photo

“Io… vorrei che il giovane quando si mette a scrivere, non pensasse mai ad essere né melodista, né realista, né idealista, né avvenirista, né tutti i diavoli che si portion queste pedanterie. La melodia e larmonia non devono essere che mezzi nella mano dell'artista per fare della Musica, e se verrà un giorno in cui non si parlerà più né di melodia né di armonia né di scuole tedesche, italiane, né di passato né di avvenire ecc. ecc. ecc. allora forse il regno dell'arte.”

Giuseppe Verdi (1813–1901) compositore italiano autore di melodrammi

Variante: Io…vorrei che il giovane quando si mette a scrivere, non pensasse mai ad essere né melodista, né realista, né idealista, né avvenirista, né tutti i diavoli che si portino queste pedanterie. La melodia e l’armonia non devono essere che mezzi nella mano dell'artista per fare della Musica, e se verrà un giorno in cui non si parlerà più né di melodia né di armonia né di scuole tedesche, italiane, né di passato né di avvenire ecc. ecc. ecc. allora forse comincierà il regno dell'arte.
Origine: Da una lettera a Opprandino Arrivabene, 14 luglio 1875; citato in Marcello Conati, Verdi: interviste e incontri, EDT srl, 2000, p. 197 https://books.google.it/books?id=kb9gk11MAAIC&pg=PA197. ISBN 8870634906

Friedrich Julius Stahl photo

Argomenti correlati