“Costruisce, | distrugge, | taglia | e strappa, | si placa, | ribolle | e spumeggia, | romba, | parla, | tace | e urla | il giovane esercito | dei leninisti. | Noi siamo il sangue nuovo | nelle vene della città.”

“Ma in fin dei conti sto bene | e puoi dormire tranquilla | che non mi taglio le vene | che non parto per l'India | anche se ho gli occhi perduti | in mezzo alla giungla | con gli alberi neri | e il cielo che urla”

Gazzelle (cantante) (1989) cantautore italiano

da Scintille, n.8
Punk

“Il presidente della Juve [Andrea Agnelli] è molto giovane e non ha avuto la possibilità di conoscere Giacinto Facchetti. Io ho avuto l'onore di conoscerlo e mi ribolle il sangue quando sento che viene infangato.”

Ignazio La Russa (1947) politico italiano

ibidem

“Baby, questa città ti strappa le ossa dalla schiena, è una trappola mortale, un invito al suicidio dobbiamo uscirne finché siamo giovani”

Bruce Springsteen libro Born to Run

Born to Run

“Qualche volta non ho sangue nelle vene che per farmi del cattivo sangue.”

Jules Renard (1864–1910) scrittore e aforista francese

24 marzo 1906; Vergani, p. 237
Diario 1887-1910

“Noi siamo le scelte che facciamo, non il sangue che ci scorre nelle vene.”

Silvana De Mari (1953) scrittrice italiana

'Yorsh'
L'ultimo Orco

“Sono felice che il mio sangue possa scorrere nelle tue vene.”

Alessandro D'Avenia libro Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo
Bianca come il latte, rossa come il sangue

“Una specie di demonio si aggira dunque per la città, invisibile, e sta forse preparandosi a nuovo sangue.”

Dino Buzzati (1906–1972) scrittore italiano

Cronache nere

“Il mio sangue freme, | tu mi scorri nelle vene | Io ti voglio, tutto il resto si vedrà.”

Mina (1940) pagina di disambiguazione di un progetto Wikimedia

da Devi dirmi di sì
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“Ti voglio bene | perché sei entrato nella mia vita | più dell'aria nei miei polmoni, | più del sangue nelle mie vene.”

Chiara Lubich (1920–2008) attivista (attivista cattolica)

24 aprile 1960
Scritti

“Togli il sangue dalle vene e versaci dell'acqua al suo posto: allora si che non ci saranno più guerre.”

Lev Nikolajevič Tolstoj (1828–1910) scrittore, drammaturgo, filosofo, pedagogista, esegeta ed attivista sociale russo