Variante: Immaginarsi che esista un’entità sovrannaturale, letteralmente un padre divino, al quale chiedere aiuto, è, secondo Kant, una sorta di utile finzione psicologica. Un "errore benefico" che ci aiuta a vivere rettamente e a pensare "moralmente".
Origine: Ritrattino di Kant a uso di mio figlio, Capitolo 1, Perché proprio Kant? Ovvero: il fascino discreto della ragione pura, p. 22
“Immaginarsi Dio come un'entità sovrannaturale che non voglia rivelarsi direttamente o che sia in cammino per raggiungerci o che faccia parte di una "caccia al tesoro " metafisica o che sia proiettato nella Natura, è un modo banale di umanizzare ciò che non si conosce o che non vuole farsi conoscere o che non esiste affatto.”
Citazioni simili
“La maggioranza della gente conosce Dio nella natura o non lo conosce affatto.”
Origine: Citato in Matthew Fox, Il silenzio, la luce, la giustizia, traduzione di Fabio Galimberti, in Aa.Vv., Dialogo tra credenti e non credenti, Einaudi, 2013, p. 172. ISBN 978-88-06-21995-6
Origine: Da Mistero della giovinezza; citato in Balthasar 1991, p. 24.
Origine: Da Questa è la vita eterna, I sermoni, ed. Paoline, p. 408.
da La città obliqua, lato B, n. 1
OK Italia