“I segreti inconfessabili della Storia li conoscono solo i vinti. I vincitori, invece, tramandano le loro "verità "e le loro mistificazioni.”

Ultimo aggiornamento 23 Luglio 2025. Storia

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“La storia è un'alterna vicenda di vittorie e di disfatte: non vi sono popoli sempre vincitori. La civiltà consiste nel determinare fra vincitori e vinti quei rapporti che rendono la vittoria meno ingiusta e la disfatta meno insopportabile.”

Francesco Saverio Nitti (1868–1953) economista, politico e saggista italiano

da La decadenza dell'Europa. Le vie della ricostruzione, R. Bemporad & Figlio, 1922, p. 144

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“I vinti sono buoni e generosi. I vincitori cattivi ed egoisti. Preferisco i vinti: ma non potrei adattarmi alla condizione di vinto.”

Curzio Malaparte (1898–1957) scrittore italiano

Origine: Dall'intervista Venti domande a Malaparte, il Tempo, 28 luglio 1955.

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“Non so quale sia più difficile, se il mestiere del vinto o quello del vincitore: di una cosa sono certo, che il valore umano dei vinti è superiore a quello dei vincitori.”

Curzio Malaparte (1898–1957) scrittore italiano

Origine: Citato in Paolo Granzotto, Montanelli, Bologna, il Mulino, 2004, p. 119. ISBN 88-15-09727-9.

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“I vincitori non parlano mai delle loro gloriose vittorie. Perché sono loro che vedono il campo di battaglia dopo. Sono solo i vinti ad avere gloriose vittorie.”

Terry Pratchett (1948–2015) scrittore e glottoteta britannico

Serie del Mondo Disco, 14. Tartarughe Divine (1992)

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“Saremo Vinti o Vincitori, sogni o sognatori, giochi o giocolieri, Navi o Marinai”

Amedeo Minghi (1947) cantautore e compositore italiano

Origine: “Navi o marinai” brano musicale

“[…] quel che resta sono le opere aristocratiche dei vinti, i Tomasi e i Buzzati, i Praz e i Morselli, i Berto e gli Alianello. O di vinti a disagio nel campo dei vincitori, come Pavese e Pasolini.”

Marcello Veneziani (1955) giornalista e scrittore italiano

da I vinti: i perdenti della globalizzazione e loro elogio finale, Mondadori, Milano, 2004, p. 121

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“Questo nostro mondo è diviso in vincitori e vinti, dove i primi sono tre e i secondi tre miliardi. Come si può essere ottimisti?”

Fabrizio De André (1940–1999) cantautore italiano

da un'intervista a Senzapatria, 14 agosto 1991

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