“Ciò che una persona dice può e deve essere discusso da tutti e deve essere provato mediante esperimenti. Sensate esperienze e certe dimostrazioni, sosteneva Galileo Galilei.”

dall'intervista di Pietro Greco, Per una scienza libera, l'Unità, 5 novembre 2003

Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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filosofo e storico della scienza italiano 1923–2012

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“[Su Galileo Galilei e la sua ritrattazione] Egli non era un idiota. Solo un idiota potrebbe credere che la verità scientifica esige il martirio: questo può essere necessario in religione, ma i risultati scientifici col tempo si dimostrano da soli.”

David Hilbert (1862–1943) matematico tedesco

Origine: Citato in Andrew Hodges, Alan Turing – Una biografia, traduzione di David Mezzacapa, Bollati Boringhieri, 2006, p. 614.

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“Ciò che non può essere curato, deve essere sopportato.”

Thomas Fuller (1608–1661) storico britannico

libro Gnomologia

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“Ciò che deve esserti caro a lungo deve essere raro.”
Rarum esse oportet, quod diu carum velis.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

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“Galileo Galilei si metteva su una torre e faceva cadere dalla torre dei corpi, detti gravi. La scienza non sa se questi corpi erano gravi o se erano già morti prima.”

Maurizio Crozza (1959) comico, imitatore e conduttore televisivo italiano

Imitazioni, Antonino Zichichi, Apparizioni su Rai Uno

“Orbene, è proprio quello che Galileo non fa. E non può fare, perché egli – per esprimerci in termini moderni – confonde la gravità con la massa. Ed è per questo che la gravità, per lui, non è una «forza» che agisce sul corpo, ma è qualcosa di cui il corpo è «dotato», qualcosa che appartiene al corpo stesso. In tal modo essa non subisce nessuna variazione né nel tempo, né nello spazio. Galileo può ben – seguendo Archimede – astrarre, o far astrazione, della realtà e trascurare la direzione reale che prende la gravità sulla terra (cosa che, d'altra parte, gli rimprovereranno, unanimemente, Simplicio e Sagredo); può, per giustificare questo procedimento presentarci il suo mondo archimedei come una prima approssimazione (nella qual cosa ha ragione, e anche doppiamente ragione: la legge archimedea della caduta è un'approssimazione della legge reale, più complessa; e il mondo archimedeo è, partendo dal mondo geometrico, una prima approssimazione del mondo fisico), ma non può spingere l'«astrazione» oltre, e ciò perché la gravità, come abbiamo visto tante e tante volte, è una proprietà costitutiva del corpo fisico.
La fisica di Galileo spiega ciò che è con ciò che non è. Descartes e Newton vanno piú lontano: le loro teorie fisiche spiegano ciò che è con ciò che non può essere; spiegano il. reale con l'impossibile. Galileo, abbiamo visto, non lo fa. Non gliene facciamo tuttavia una colpa. In realtà, questo impossibile, vale a dire il moto inerziale in linea retta, è in qualche modo meno impossibile per Newton o Descartes di quanto non lo sia per Galileo. O, se si preferisce, l'impossibilità di questo movimento non è la stessa. Non ha la stessa struttura.”

Alexandre Koyré (1892–1964) storico della scienza e filosofo francese

ibidem, p. 282 sg.
Studi galileiani

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