“Si compiace il moscovita e domanda più convinto | ad un fratello che nella vita non fu mai di terra cinto, | "che faresti, o compagnoski, se tu avessi molta terra?" | "Ai compagni darei i boschi e per me una piccola serra.”

“Camminare per me significa entrare nella natura. Tra terra e cielo, boschi e campi, laghi e fiumi, prati e alberi in fiore, intorno a me è tutto uno splendore.”

“La terra già indossa la sua variopinta gonnella | e i bei prati offrono nuovi fiori. | Ridono le montagne, i boschi si fan verdi, | ogni uccelletta cerca il suo caro compagno.”
Multicoloritam recipit iam terra camoram, | bellaque florettos dat pradarìa novos. | Montagnae rident, boscamina virda fiuntur, | quaeque sibi charum cercat osella virum.

“Quell'Aprile si incendiò, al cielo mi donai: Gagarin figlio dell'umanità. E la terra restò giù, più piccola che mai, io la guardai, non me lo perdonò.”

“Allor s'alzò a parlare il buon re dei corsari: | – Che fate là compagni, tra le verdi foreste? | E Gamelyn rispose, senza guardare a terra: | – Deve battere i boschi chi non può entrare in paese.”

“In quanto appartengo alla terra è appropriato che io affermi me stesso nello spirito della terra. Celebrerò la mia vita nel mondo e il mondo nella mia vita.”

“Coloro che cercano l'oro scavano molta terra e ne trovano poco.”

“Più felice di me è il contadino | e sai perché | perché la sua terra non può | tradirlo mai.”

“A me i grandi gesti romantici non hanno mai convinto. L'amore sta nelle piccole cose, nelle premure di tutti i giorni… e anche nel saper chiedere scusa.”

“Ma girando la mia terra io mi sono convinta che | non c'è odio non c'è guerra quando a letto l'amore c'è.”