“Mamma col core afflitto, | entro le man te metto | de Ionne, mio eletto: sia tuo figlio appellato || Ioanni, èsto mia mate: tollela en caritate, | aggine pïetate, | ca'l cor sì ha furato.”
(p. 41)
«Madre, col cuore pieno di dolore ti affido nelle mani del mio prediletto, Giovanni: che sia chiamato figlio tuo. Giovanni, ecco mia madre: accoglila con affetto, abbine pietà, ché il suo cuore è così trafitto».
Donna de Paradiso
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dal Sonetto cinquantesimo sul Sonno

da Quattro Regine, Quattro Re brano del 1972

“O croce, e che farai? | El figlio mio torrai? | Como tu ponirai | chi non ha en sé peccato?”
p. 41

“Mamma, io ti ringrazio | dalla rigida tomba entro cui siede | il mio pensiero finalmente puro.”
Lettera alla mamma di un seminarista morto
Nozze romane

Origine: Da Uomini & Topi, Rat-Man Collection, n. 53, Panini Comics, febbraio 2006, pp. 62-63.