“Se ne hai abbastanza dell'amore, non rifugiarti nell'indifferenza, staresti peggio.”

“L'opposto dell'amore non è odio, è indifferenza. L'opposto dell'arte non è il brutto, è l'indifferenza. L'opposto della fede non è eresia, è indifferenza. E l'opposto della vita non è la morte, è l'indifferenza.”

Elie Wiesel (1928–2016) scrittore rumeno

“Non è proprio l'indifferenza verso il resto del mondo l'essenza del vero amore?”

Jane Austen libro Orgoglio e pregiudizio

Elizabeth; 2014, p. 138
Orgoglio e pregiudizio

“Tra amore, odio e indifferenza ci sono vie intermedie che, forse, sarebbe meglio percorrere.”

Giuseppe Tobia

“È molto peggio essere l'amante dell'Amore | che l'amante che l'Amore ha disprezzato.”

Nick Cave (1957) cantautore, musicista e scrittore australiano

Let Love In

“Il contrario dell'amore non è l'odio, ma l'indifferenza. L'odio è spesso una variante impazzita dell'amore. L'indifferenza invece riduce a nulla l'altro, non lo vedi neppure, non esiste più. E nessuno ha il diritto di ridurre a nulla un uomo. L'indifferenza avvelena la terra, ruba vita agli altri, uccide e lascia morire; è la linfa segreta del male.”

Ermes Ronchi (1947) presbitero e teologo italiano

Sciogliere le vele

“Sorridi ancora amore che il peggio è passato.”

Fabrizio Moro (1975) cantautore e chitarrista italiano

da Il peggio è passato, n. 1
Barabba

“Prima, durante e dopo la mia prigionia mi ha ferito l'indifferenza colpevole più della violenza stessa. Quella stessa indifferenza che ora permette che Italia e Europa si risveglino ancora razziste; temo di vivere abbastanza per vedere cose che pensavo la Storia avesse definitivamente bocciato, invece erano solo sopite.”

Liliana Segre (1930) reduce dell'olocausto e senatrice a vita italiana

“Quando muore il desiderio,l'amore diventa affetto, indifferenza e, qualche volta, odio.”

Giuseppe Tobia

“C'è forse un Dio che sia potente abbastanza contro l'amore?”

Pierre-Ambroise-François Choderlos de Laclos (1741–1803) scrittore, generale e inventore francese

I legami pericolosi

“La vendetta per me è indifferenza. Covare vendetta vuol dire non abbandonare mai l'odiato, portarlo costantemente con sé. Ho lavorato molto su me stesso ma ora ti dico che regalare l'indifferenza è una punizione fantastica poiché non c'è nulla di peggio per chi la subisce e nulla migliora la vita quanto dimenticare chi ci ha causato del male o, semplicemente, noie.”

Giovanni Scafoglio (1970) giornalista, musicista e critico musicale italiano

dall'intervista a www. cassaroute. it, 22 febbraio 2011; ripresa dalla rivista il Recensore, 23 febbraio 2011