“Gli italiani erano il meglio o il peggio: fra loro c'erano tanti vigliacchi quanti coraggiosi.”

“Quella che dà ai coraggiosi e ai vigliacchi quanto si meritano.”

Lisandro militare spartano

229 D-E

“Un uomo coraggioso riesce a pensare. Un vigliacco no.”

Stephen King libro Misery

Misery

“[…] non si è mai abbastanza coraggiosi da diventare vigliacchi definitivamente.”

Giorgio Gaber (1939–2003) cantautore, commediografo e regista teatrale italiano

da La paura, disco 1, n. 6
Polli d'allevamento

“Pertini ha interpretato al meglio il peggio degli italiani.”

Indro Montanelli (1909–2001) giornalista italiano

Origine: Citato in Franco Fontanini, Piccola antologia del pensiero breve, Liguori Editore, Napoli, 2007, p. 12.

“Non mi sono mai considerata il meglio della televisione, ma nemmeno il peggio. I miei programmi sono fra i più educati.”

Maria De Filippi (1961) conduttrice televisiva e autrice televisiva italiana

“Come sei vigliacco! Chiunque si avvicini a una ragazza rischia di essere deriso: questa è la posta. Su, Harry, rischia dunque e alla peggio lasciati deridere.”

Hermann Hesse libro Il lupo della steppa

Origine: Il lupo della steppa, p. 146

“Voglio vederci meglio, voglio capire il senso, ho sempre il presentimento che il meglio venga adesso e che venga dopo il peggio e che il peggio sia soltanto una virtù di chi è peggio.”

Bassi Maestro (1973) rapper, disc jockey e beatmaker italiano

da Outside
Vivo e vero EP

“La demagogia dilagante contro la Casta è in gran parte ingiustificata. La classe politica italiana non è molto peggio né molto meglio di quella di tutti gli altri grandi paesi democratici.”

Antonio Polito (1956) giornalista e politico italiano

ibidem

“Ci si abitua a tutto, al peggio come al meglio.”

Giorgio Faletti libro Io uccido

Io uccido

“Certo, a Napoli e a Palermo si sta peggio di quanto non si stia a Milano e a Torino. Ma a Napoli e a Palermo si sta peggio da sempre, o si sta oggi sempre peggio, senza che ieri si stesse meglio. E a Milano e a Torino, invece, si sta oggi peggio rispetto al meglio di ieri: ad un meglio cui ci si era abituati. Tuttavia, quando sono indotto a queste considerazioni, un'altra ne aggiungo: c'è un limite anche all'abitudine al peggio.”

Francesco Compagna (1921–1982) politico italiano

Origine: Il Mezzogiorno nella crisi, p. 100