“Sono maschio, ma non esercito.”

“Qui riposa la grande Maria Teresa, un bell'esempio per le femministe: fece sedici figli, dimostrando che non disprezzava il maschio, ma si impose col cervello: amministratrice straordinaria e politica raffinata, inventa scuole popolari e l'esercito permanente. Questa corona di alloro le compete.”

Enzo Biagi (1920–2007) giornalista, scrittore e conduttore televisivo italiano

Origine: Mille camere, p. 277

“La femmina, infatti, ha bisogno del maschio non solo per la generazione, come negli altri animali, ma anche come suo signore, perché il maschio è più perfetto quanto a intelligenza ed è più forte quanto a coraggio.”

Tommaso d'Aquino (1225–1274) frate domenicano

III, c. 123
Contra Gentiles

“Io e Simona siamo simili come spontaneità ma diverse come carattere. Siamo tutte e due dei maschiacci. Ma lei è una capobanda. A me ne fanno di tutti i colori. Lei è un maschio vincente. Io un maschio perdente.”

Alessia Marcuzzi (1972) conduttrice televisiva, attrice e showgirl italiana

“L'uomo dev'essere soprattutto maschio.”

Liala (1897–1995) scrittrice italiana

p. 51

“Il maschio è sempre un maschio a parole, perciò anche i suoi fatti sono fatti a parole, tanto lo sa che i fatti veri pertengono, che lo vogliano o no, alla femmine.”

Aldo Busi (1948) scrittore italiano

“Perché la femmina delle varie specie è più mortale del maschio.”

Rudyard Kipling (1865–1936) scrittore e poeta britannico

“Il padre è stanziale, il maschio è mobile, l'uccello è volatile.”

Aldo Busi (1948) scrittore italiano

“[Ultime parole] Francia, esercito – capo dell'esercito – Giuseppina.”

Napoleone Bonaparte (1769–1821) politico e militare francese, fondatore del Primo Impero francese

“Due eserciti che si combattono, sono come un sol grande esercito che si suicida.”

Henri Barbusse (1873–1935) scrittore e giornalista francese

“Vi sono anime femmine e anime maschie, e che le anime dei toscani son maschie, come si vede da quelle che escon di bocca ai morti nel Camposanto di Pisa: il solo camposanto che sia al mondo, tutti gli altri son cimiteri.”

Curzio Malaparte (1898–1957) scrittore italiano

cap. XVII
Maledetti Toscani