“La nave della vita preferisce le tempeste al porto perché sa che quando attraccherà sparirà per sempre.”

Questa traduzione è in attesa di revisione. È corretto?

“Non ho paura delle tempeste, perché sto imparando come far salpare la mia nave.”

Louisa May Alcott (1832–1888) scrittrice statunitense

“Una nave in porto è al sicuro ma non è per questo che le navi sono state costruite.”

Benazir Bhutto (1953–2007) politica pakistana

“Se non vincesti non cantar trionfo: spesso in porto la nave si sommerge.”

Francesco Petrarca (1304–1374) poeta italiano autore del Canzoniere

“È dolce cosa rammentar nel porto le tempeste passate.”

Vincenzo Cuoco (1770–1823) scrittore, giurista e politico italiano

Origine: Saggio storico sulla rivoluzione napoletana del 1799, p. 7

“Ricca nave dal porto appena uscita | Carca non pur di perle e d'oro e d'ostro, | Ma di tutto il tesor del secol nostro, | A solcar l'aspro mar di questa vita.”

Angelo di Costanzo (1507–1591) storico e poeta italiano

da Sonetto XLVI
Rime amorose

“Dopo un lungo viaggio, la nave rientra al porto così noi da dove siamo partiti un giorno.”

Giuseppe Tobia

“O cameretta, che già fosti un porto a le gravi tempeste mie diurne, fonte se' or di lacrime notturne, che 'l dì celate per vergogna porto.”

Francesco Petrarca Canzoniere

libro Canzoniere

“Anche l'amore è un'arca | che salva dal diluvio della vita | ma a tempesta finita | non si sa mai la roba che si sbarca.”

Trilussa (1871–1950) poeta italiano

Aforismi
Origine: Google libri http://books.google.it/books?id=cHNlAAAAMAAJ&q=Anche+l%27amore+%C3%A8+un%27arca+che+salva+dal+diluvio+della+vita&dq=Anche+l%27amore+%C3%A8+un%27arca+che+salva+dal+diluvio+della+vita&hl=it&ei=7hKCTo_xEYPTsgbJhby1Dg&sa=X&oi=book_result&ct=result&resnum=1&ved=0CDEQ6AEwAA Trilussa, Tutte le poesie, A. Mondadori, 2004, p. 1610

“Io sì, | che t'avrei fatto vivere | una vita di sogni | che con lui non puoi vivere. | Io sì, | avrei fatto sparire | dai tuoi occhi la noia | che lui non sa vedere.”

Luigi Tenco (1938–1967) cantautore italiano

da Io sì, n. 8
Luigi Tenco (1962)

“Le promesse di due sposi davanti all'altare sono più fallaci di quelle di un marinaio alla sua bella davanti alla sua nave ancorata al porto.”

Giuseppe Tobia