“Quanto suol dirsi a un grullo maldicente, | dir si può contro a te, Vezio fetente: | con una lingua tal puoi dei villani | ripulire le scarpe e i deretani. | O Vezio, vuoi finirmi in un momento? | Apri la bocca, ed otterrai l'intento.”

XCVIII
Quando fu detto mai di parolai e stronzi | si può dire di te, vezzoso Vezzio, | che questa lingua tua se ti conviene | lecca culi e scarpacce rusticane. | Se tu ci vuoi distruggere in un colpo | schiudi la bocca, Vezzio, è irresistibile. (2007)
Variante: *Quanto suol dirsi a un grullo maldicente, | dir si può contro a te, Vezio fetente: | con una lingua tal puoi dei villani | ripulire le scarpe e i deretani. | O Vezio, vuoi finirmi in un momento? | Apri la bocca, ed otterrai l'intento.
Origine: Carmi, XCVIII

Originale

In te, si in quemquam, dici pote, putide Victi, | id quod uerbosis dicitur et fatuis: | ista cum lingua, si usus veniat tibi, possis | culos et crepidas lingere carpatinas. | Si nos omnino uis omnes perdere, Victi, | Hiscas: omnino quod cupis efficies.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 23 Giugno 2020. Storia
Argomenti
età , lingua , fai-da-te
Gaio Valerio Catullo photo
Gaio Valerio Catullo 63
poeta romano -84–-54 a.C.

Citazioni simili

“()
La lingua maldicente è indizio di mente malvagia.”

Lingua est maliloquax mentis indicium malae.

Publilio Siro scrittore e drammaturgo romano

Sententiae

Gaio Valerio Catullo photo
Romano il Melode photo
Nek photo
Fabio Caressa photo
Milan Kundera photo
Erri De Luca photo
Fausto Cercignani photo

“"Domani è un altro giorno" è qualcosa che puoi dire solo a te stesso, non alla persona che vuoi confortare.”

Fausto Cercignani (1941) filologo, critico letterario e poeta italiano

p. 17

Argomenti correlati