da Le tappe evolutive del senso di realtà, in Fondamenti di psicoanalisi, vol I, Teoria, Guaraldi, Rimini, 1972, p. 56.
Origine: Citato in Riccardo Marchese, Luigi Concato, Giuseppe Tibaldi , Antonio Genovese e Adriano Colombo, Uomini e istituzioni, [Ricerche interdisciplinari sui principali meccanismi della società], La Nuova Italia Editrice, Firenze, 1979<sup>3</sup>, p. 766.
“Con Pico penetra nel mondo umanistico, spiegatamente, come un lievito, e un profumo, e un veleno, il senso delle scienze occulte, portando all'estremo tutto il meraviglioso allucinante ch'ebbe in passato i suoi sbocchi nell'astrologia e magari negromanzia e magari alchimia; ma penetra con la dignità di una severa dottrina, che iscrive in termini esatti una specie di sublime follia. Pico crede di tramutar le favole nascoste in verità scoperte, e crea spesso nuove e più arcane favole.”
da Pico della Mirandola., vol II, p. 38
Storia della letteratura italiana
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Sándor Ferenczi
(1873–1933) medico, psichiatra e psicoanalista ungherese
“Il passato come fata morgana. Trasformare i ricordi in miraggi, favole, sogni di favole.”
Gesualdo Bufalino
(1920–1996) scrittore
Origine: Il malpensante, Agosto, p. 92