“Il dolore è un dono che Dio fa ad creatura.”

“Il dolore è un dono di Dio per te. Non devi sciupare questo dono ma renderlo fruttuoso. La mia preghiera per te è che tu non disperda il lavoro del Signore.”

Madre Teresa di Calcutta (1910–1997) religiosa e beata albanese

“Se delle barriere umane fossero capaci di accogliere la pienezza di Dio, questo sarebbe un dono di Dio e non la forza di comprensione della creatura. Solo Dio può amplificarsi all'infinito senza rompere la finitezza.”

Hans Urs Von Balthasar (1905–1988) presbitero e teologo svizzero

Il cuore del mondo

“Il desiderio di Dio ci fa desiderare la divinizzazione delle creature.”

Fabrice Hadjadj (1971) scrittore e filosofo francese

“Niente più del dolore fa crescere e insegna a gustare ogni attimo di quel dono grandioso che è la vita.”

Laura Tangorra (1963) insegnante e scrittrice italiana

Solo una parentesi

“La creatura non ha l'iniziativa del dono, ce l'ha il Creatore.”

Fabrice Hadjadj (1971) scrittore e filosofo francese

“Chi fa volontariamente a meno del sesso, offende Dio, rifiutando il suo dono più prezioso.”

Giuseppe Tobia

“L'arte è il dono attraverso quale Dio ci fa svelare la bellezza infinita della sua Creazione. La saggezza è genio e Luce Divina.”

Aneta Timplaru

“L'istinto materno, presente in tutta la natura, ci fa ancora sperare che l'amore non sia un'invenzione dell'uomo, ma un dono di Dio.”

Giuseppe Tobia

“Dio non manda le croci statene certi. Perché mai dovrebbe? Nel dolore quasi sempre si perde la poca fede che si ha, e il Signore lo sa bene. Per quale misteriosa ragione dovrebbe correre il rischio di perdere i sui figli nella disperazione? Il dolore esiste, fa parte della nostra natura, è nel nostro essere liberi, nel nostro essere creature non perfette che anelano alla perfezione.”

Paolo Curtaz (1965) scrittore e teologo italiano

Origine: Sul dolore. Parole che non ti aspetti, p. 213

“Colui che ha fatto uscire tutto dal nulla, le realtà della terra come quelle del cielo, vedendo che a causa del loro desiderio di essere qualcosa di più, le sue creature ragionevoli sono diventate vuote, Egli fa loro dono di se stesso nella grazia.”

Gregorio Palamas (1296–1359) monaco e arcivescovo ortodosso bizantino

Omelie