“Ci sono 75 milioni di turchi, il cui pil pro capite non raggiunge neanche quello dei panamensi. Il paese è guidato da un islamista eletto con mire autocratiche, facile alle sparate anti-semite, che sostiene apertamente Hamas, nega il genocidio degli armeni, detiene il record di giornalisti incarcerati e orchestra processi farsa in stile sovietico contro i suoi oppositori politici. La Turchia confina con la Siria, l'Iraq e l'Iran. Questi diventeranno i confini dell'Europa se la Turchia entrerà nell'Unione Europea.”

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 14 Maggio 2021. Storia

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“Racchiudere migliaia d'anni di relazioni fra la Turchia, i turchi e gli armeni, di buone relazioni, in appena un anno e far ruotare il tutto attorno al termine "genocidio" è sbagliato. Si tratta di una memoria condivisa, ma dovrebbe anche essere una memoria giusta.”

Origine: Dall'intervista di Bora Bayraktar Intervista al ministro turco per gli affari europei: "Il dramma armeno è condiviso, ma non è "genocidio" http://it.euronews.com/2015/04/23/intervista-al-ministro-turco-per-gli-affari-europei-il-dramma-armeno-e/, Euronews.it, 23 aprile 2015.

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“Per salvare la Grecia dal pericolo causato dagli immigrati, dobbiamo sbarrare gli ingressi nel paese servendoci di campi minati al confine con la Turchia, lungo il fiume Evros, nei punti che registrano i maggiori passaggi di clandestini.”

Nikólaos Michaloliákos (1957) politico greco

citato in Chrysi Avghi. Preoccupa in Grecia il partito neonazista http://www.ticinolive.ch/2012/06/08/chrysi-avghi-preoccupa-in-grecia-il-partito-neo-nazista/, ticinolive.ch, 8 giugno 2012

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“Papa Francesco fa bene a ricordarlo. Noi guardiamo alla guerra in modo troppo ideologico. C'è un substrato economico, ci sono ambizioni territoriali. La guerra è un demone, la violenza è una malattia. Con la guerra la povera gente perde mentre alcuni si arricchiscono. Mi preoccupano le conseguenze dei flussi di rifugiati e profughi, dei milioni di persone scappate dalla Siria che arrivano ai confini della Turchia, del Libano, della Giordania.”

Andrea Riccardi (1950) storico, accademico e pacifista italiano

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Origine: Dall'intervista di Andrea Tornielli Libia, Riccardi: «Risposta forte non significa mostrare i muscoli» http://vaticaninsider.lastampa.it/inchieste-ed-interviste/dettaglio-articolo/articolo/is-is-is-libia-libya-libia-39226/, Vatican Insider, 17 febbraio 2015.

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“[Sul genocidio armeno] La storia della comunità armena fu avvolta in un silenzio che diventò sempre più intollerabile, anche quando Franz Werfel scrisse I quaranta giorni del Mussa Dagh e rese nota una vicenda terribile. Poi, come un'onda che si richiude, il silenzio si è richiuso su questa storia. La resistenza della Turchia ad ammettere l'atrocità ha contribuito ad annebbiare le coscienze.”

Pancho Pardi (1945) politico e attivista italiano

Origine: Citato in Seduta del Senato della Repubblica Italiana n. 715 del 24 aprile 2012 http://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=hotresaula Legislatura XVI – Sull'anniversario dei massacri di armeni nell'Impero ottomano – Resoconto stenografico della seduta. Senato della Repubblica Italiana, 24 aprile 2012.

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