2013, 214-216
Tantrāloka, Capitolo XXIX
Origine: La citazione fa riferimento al rito di iniziazione di un discepolo.
“Fatto dunque digiunare il discepolo, il maestro, sulla superficie sacrificale, deve adorare l'indomani il Signore mediante i mantra generici e raccontargli la storia di costui.”
2013, 14b
Tantrāloka, Capitolo XXII
Citazioni simili

13, 14 – 15
Nuovo Testamento, Vangelo secondo Giovanni
2013, 273-275
Tantrāloka, Capitolo XXIX
Origine: La citazione fa riferimento al rito di iniziazione detto "per trafissione", destinato a chi aspira a "fruizioni". Con tale termine si intende la possibilità, per l'adepto, di fruire dei piaceri mondani della vita e di ottenere la liberazione soltanto in punto di morte. Rinunciando invece alle fruizioni si può aspirare alla liberazione in vita.

“Il discepolo non è da più del maestro; ma ognuno ben preparato sarà come il suo maestro.”
6, 40
Nuovo Testamento, Vangelo secondo Luca

Origine: Citato in Albino Luciani, Illustrissimi, p. 135, premessa di Igino Giordani, commento di Giovanni Mocchetti, Edizioni A.P.E., Mursia, Milano, 1979.