“Il mestiere di molestar le femmine, il più pazzo, il più ladro, il più arrabbiato mestiere di questo mondo.”

“Burattinaio, il più bel mestiere del mondo.”

Gianni Rodari libro Grammatica della fantasia

Grammatica della fantasia

“Una certa psicoanalisi è il mestiere di lascivi razionalisti che riconducono a cause sessuali tutto quel che esiste al mondo, salvo il loro mestiere.”

Karl Kraus (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista austriaco

Pro domo et mundo

“Il mondo?… il mondo è un pazzo: | Meriterebbe andar coi matti a paro, | E chi crede alle femmine è un somaro!”

Giovanni Battista Casti (1724–1803) poeta e librettista italiano

da La Grotta di Trofonio, atto I, scena VIII

“Io non avrei potuto fare che un mestiere, un mestiere solo: il mestiere che ho scelto, e che faccio, quasi dall'infanzia.”

Natalia Ginzburg (1916–1991) scrittrice italiana

da Le piccole virtù

“Il cinema è il mestiere più bello del mondo. Per tutti (o quasi) quelli che ci lavorano.”

Dino Risi (1916–2008) regista italiano

Origine: I miei mostri, p. 9

“Ho portato il mondo sulle mie spalle, e questo mestiere, dopotutto, non lascia che stanchezza.”

Napoleone Bonaparte (1769–1821) politico e militare francese, fondatore del Primo Impero francese

L'arte di comandare, Appendice

“Il mondo ha appiccicato questo stigma alle donne per distoglierle dalla prostituibilità di tutti i mestieri maschili.”

Karl Kraus (1874–1936) scrittore, giornalista e aforista austriaco

Origine: Citato in Focus, n. 97, p. 190.

“Imparerai presto che quando non si è in azione il partigiano è il mestiere più noioso al mondo.”

Beppe Fenoglio (1922–1963) scrittore italiano

Il libro di Johnny

“[Su Mario Praz] La consuetudine con l'arte è il suo mestiere; il mestiere dell'arte il suo modello di espressione.”

Geno Pampaloni (1918–2001) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da Quando l'erudizione è anche sensualità, Prospettive libri, gennaio 1981, p. 11.

“Il più tristo mestier che mai sia stato, | Che sia, che mai sarà nel mondo tutto, | A mio parere, è quel del letterato.”

Giancarlo Passeroni (1713–1803) poeta italiano

Cap. IV
Rime
Origine: Citato in Harbottle, p. 319.