
“Il Maestro disse: Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non a comprenderla.”
VIII, 9
“Il Maestro disse: Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non a comprenderla.”
VIII, 9
“Il Maestro disse: Non è grave se gli uomini non ti conoscono, è grave se tu non li conosci.”
I, 16, traduzione di R. Pilone
“Il Maestro disse: «Solo i molto sapienti e i molto stupidi non si può cambiarli.»”
17, 3; 1989
Dialoghi
Uno è quello di tenerlo fermo, e si chiama schiavitù. Un altro, molto più subdolo, si chiama demagogia. Consiste nel convincere ogni singolo essere umano che tutti gli uomini sono uguali in tutto. Alla fine, l'effetto è lo stesso: visto che ognuno fa come gli pare, non si va da nessuna parte. Non c'è una direzione, non c'è coerenza, c'è solo casino. È molto più facile da sconfiggere un esercito in cui ognuno combatte da solo di uno che sta fermo, basta aspettare che comincino a spararsi tra di loro... (p. 54)
Romanzi, A bocce ferme
“Il Maestro disse: «Chi non ha una competenza, non si occupi di governo.»”
8, 14; 1989
Dialoghi
Origine: Anche 14, 27. Cfr. Testi confuciani: «Chi non è posto in una carica non si occupi degli affari di essa».
“Scrivere è un artigianato che non conosce maestri, se non in modo imponderabile.”
da Qualche agnostico fra tanti scettici http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1989/07/22/qualche-agnostico-fra-tanti-scettici.html, la Repubblica, 22 luglio 1989