“Cominciò per questo l'odio a multiplicare; e messer Corso molto sparlava di messer Vieri, chiamandolo l'Asino di Porta, perché era uomo bellissimo, ma di poca malizia, né di bel parlare; e però spesso dicea: Ha ragghiato oggi l'asino di Porta? E molto lo spregiava, e chiamaval Vieri Cavicchia.”
Origine: Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, p. 50
Citazioni simili
Origine: Cronica delle cose occorrenti ne' tempi suoi, p. 49
“Si ricordi che il figlio di un Re, come il figlio di un calzolaio, quando è asino, è asino.”

“[Atàcleto] Possedeva un asino, e l'asino possedeva lui, come in ogni amicizia che abbia un senso.”
Gli ultimi Incantesimi

da L'uomo dell'asino
Origine: In Lirica ungherese del '900, introduzione e traduzione di Paolo Santarcangeli, Guanda, Parma, 1962, p. 22.

“Di tre, il più asino non è quello che si pensa.”
da Le meunier, son fils et l'âne, III, 1

Domenico Cirillo, prefazione a Discorsi accademici, Filema Edizioni, 1997