“[Sulla Guerra civile siriana] È facile definire la strategia statunitense in Siria, anche se è più una lista dei desideri che una vera strategia. Si tratta di "contenere" il terribile gruppo Stato islamico che controlla ormai la Siria orientale e l'Iraq occidentale, oltre che rovesciare la brutale dittatura di Bashar al Assad e sostituirla con delle forze ribelli "moderate."”

—  Gwynne Dyer

Origine: Da Il futuro della Siria secondo la Russia http://www.internazionale.it/opinione/gwynne-dyer/2015/10/28/russia-siria-trattative, Internazionale.it, traduzione di Federico Ferrone, 28 ottobre 2015.

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
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Giornalista canadese 1943

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“[Durante la guerra civile siriana] In Siria la brutale repressione del regime di Assad ha portato il Paese sull'orlo del baratro. La drammatica situazione umanitaria, l'afflusso di profughi nei Paesi vicini, gli scontri lungo la frontiera con la Turchia, i rischi di derive estremistiche richiedono una risposta determinata e coesa della comunità internazionale. L'Italia chiede fermamente che il regime siriano cessi le violenze e avvii la transizione politica.”

Giulio Terzi di Sant'Agata (1946) diplomatico e ambasciatore italiano

Origine: Citato in Intervento del Ministro Terzi alla Terza Commissione Mista Italia-Iraq http://www.esteri.it/MAE/IT/Sala_Stampa/ArchivioNotizie/Interventi/2012/10/20121018_Intervento_TerzaCommissioneMista.htm?LANG=IT, Esteri.it, Roma, 18 ottobre 2012.

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“Con un mio intervento dell'11 settembre 2013 sulla mozione per impedire l'invasione della Siria da parte dell'Italia avevo avvertito il Parlamento sul pericolo ISIS esattamente con queste parole, che però rimasero inascoltate. A inizio settimana del settembre 2013 avevamo incontrato una rappresentante del partito curdo della Turchia, che ci ha raccontato che Aleppo (città siriana vicino a nord della Turchia) era sotto controllo dei ribelli e tra questi ribelli ci sono ex comandanti e generali dell'esercito siriano di Assad che conoscono molto bene la zona e sanno dove si trovano le armi convenzionali e chimiche, che hanno utilizzato per depredare le città; inoltre abbiamo avuto accesso a una serie di documenti raccolti dall'YPG (unità di difesa popolare curda) nella zona del Kurdistan siriano in cui i cosiddetti ribelli attaccano con il supporto di potenze straniere, in particolare quella della Turchia. I documenti sequestrati comprendono un certo numero di passaporti e carte d'identità, tra cui quelli di americani, egiziani, tunisini e cittadini del Bahrein. Questa documentazione è emersa dopo aver perquisito le sedi centrali dei gruppi Islamic State of Iraq, cioè ISIS, e il fronte Al-Nusra, affiliato ad Al Qaeda.”

Paolo Bernini (1987) politico italiano

Origine: Citato in Camera.it - Resoconto stenografico, seduta n.o 402 http://documenti.camera.it/leg17/resoconti/assemblea/xhtml/sed0402/tabellaSommarioStenografico.html - 30 marzo 2015.

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“L'Iraq si sforza di salvaguardare gli interessi dei suoi figli entro il quadro della vera unità nazionale e gli interessi generali dei suoi fratelli entro il quadro arabo. Vi chiedo, ci sono frontiere di stato estero fra noi e la Siria? C'è un paese straniero fra noi e la Siria? Dove si trova? Ci sono frontiere di stato estero tra l'Egitto e il Sudan, o tra l'Egitto e la Libia? Sono tutte le frontiere dei nostri fratelli.”

Abd al-Karim Qasim (1914–1963) militare e politico iracheno

Iraq strives to safeguard the interests of her sons within the framework of true national unity and the general interests of its brothers within the Arab framework. I ask you, are there any frontiers of a foreign country between us and Syria? Is there any foreign country between us and Syria? Where is it? Are there any frontiers of a foreign country between Egypt and Sudan, or between Egypt and Libya? All are the frontiers of our brothers.
The historical extempore speech at the Reserve Officers' College

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