“Una delle finalità della ricerca medica consiste nel determinare se certe condizioni patologiche negli umani possono essere alleviate o curate mediante determinati farmaci. Gli animali sono utilizzati come "modelli" sui quali testare questi trattamenti. Per farlo, è necessario che il soggetto animale versi nelle condizioni in questione, e a tal fine animali sani vengono fatti ammalare. […] Risulta, comunque, che le condizioni artificialmente indotte hanno poco in comune con le malattie (quando esistono) che colpiscono gli animali in natura e ancor meno in comune con le malattie che colpiscono l'uomo.”
Origine: Contro una giustificazione scientifica della sperimentazione su animali, pp. 301-302
Citazioni simili

Origine: Citato in Karlheinz Deschner, Sopra di noi... niente, traduzione di Gianni Bertocchini, Ariele, 2008.
Un brano simile, più esteso, è riportato come «attribuito» a Shaw in Emanuela Barbero, Alessandro Cattelan, Annalaura Sagramora, La Cucina Etica, Edizioni Sonda, Casale Monferrato, 2010, p. 12 http://books.google.it/books?id=4Zq9Ll4jkToC&pg=PA12. ISBN 978-88-7106-566-3

Origine: Da Un male curabile; citato in Comitato Scientifico Equivita, Vivisezione: gli ultimi fuochi di un paradigma morente http://www.equivita.it/index.php/it/12-comunicati/456-comunicato-150312, 15 marzo 2012.
Origine: Da Una difesa della vivisezione, traduzione di Paolo Garavelli, in Tom Regan, Peter Singer, Diritti animali, obblighi umani, Gruppo Abele, Torino, 1987, p. 170. ISBN 88-7670-097-8

Origine: Citato in Margherita D'Amico, La scienza che vuol rimanere all'era degli schiavi http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2016/02/11/la-scienza-che-vuol-rimanere-allera-degli-schiavi/, richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it, 11 febbraio 2016.