“Per evitare l'impiego di animali non umani nelle ricerche mediche, il movimento antivivisezionista si è di recente rivolto per aiuto alla stessa scienza. Si è suggerito che molti degli studi fisiologici e biochimici condotti sugli animali potrebbero essere programmati per l'analisi tramite computer, così riducendo ed alla fine eliminando il bisogno di preparati sperimentali viventi. Di fatto, i computer, fin dalla loro comparsa, sono stati utilizzati nelle ricerche biologiche e, con la loro crescente complessità, hanno esteso notevolmente le frontiere dell'indagine. Se mai, la disponibilità di computer ha contribuito alla crescente richiesta di animali per la ricerca.”

Origine: Da Una difesa della vivisezione, traduzione di Paolo Garavelli, in Tom Regan, Peter Singer, Diritti animali, obblighi umani, Gruppo Abele, Torino, 1987, p. 170. ISBN 88-7670-097-8

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia

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“Oggi il Senato si appresta a votare alcune mozioni sul benessere animale (giusto), dove la sperimentazione animale viene di fatto equiparata alle crudeltà (assurdo), laddove invece la sperimentazione animale ha come presupposto che gli animali non devono soffrire. Si dice che gli scienziati oggi possono usare un computer, che sarebbe più predittivo della reazione o dell'efficacia di un trattamento rispetto a un modello animale. Senza spiegare chi istruirà il computer con algoritmi (fantascientifici) tali da mimare le risposte biochimiche dell'organismo, dei suoi circuiti umorali, degli organi connessi, di ogni loro singola cellula, ciascuna con i suoi trentamila geni tradotti in centomila proteine funzionali. Non dicono come computer o cellule in un piattino di plastica possono farci capire le basi di malattie multisistemiche, l'attività dei farmaci per la depressione, per i disturbi del movimento o dell'alimentazione, l'insonnia, la Sma, la Sla, la sclerosi multipla, l'Huntington, l'Alzheimer, il diabete, etc. Se è vero che gli animali non sono sempre predittivi, come può un computer essere più predittivo? Oggi il computer K giapponese (che simula solo 1 bilione di neuroni e costa 10 milioni di dollari l'anno) è 1.500 volte più lento della biologia e necessita di 4 anni per simulare una giornata di funzionamento di pochi semplici neuroni.”

Elena Cattaneo (1962) accademica italiana e senatrice a vita

Origine: Da Perché la scienza non può rinunciare a sperimentare sugli animali http://www.repubblica.it/scienze/2015/05/05/news/perche_la_scienza_non_puo_rinunciare_a_sperimentare_sugli_animali-113592288/, Repubblica.it, 5 maggio 2015.

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“[Sulla sperimentazione animale] La storia della ricerca sul cancro è una storia di cura del cancro nel topo […] Abbiamo curato topi dal cancro per decenni, e semplicemente non ha funzionato negli esseri umani.”

Origine: Citato in Margherita D'Amico, La scienza che vuol rimanere all'era degli schiavi http://richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it/2016/02/11/la-scienza-che-vuol-rimanere-allera-degli-schiavi/, richiamo-della-foresta.blogautore.repubblica.it, 11 febbraio 2016.

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