“L'ho lasciata fare. Non ho detto che sarebbe andato tutto bene. Non ho fatto lo sforzo di consolarla. A volte è meglio lasciare le cose come sono, lasciare che il dolore faccia il suo corso.” Joanne Harris (1964) scrittrice britannica
“Non sarà mai un parigino chi non avrà imparato a mettere una maschera di gaiezza sui propri dolori e sulla propria tristezza e una maschera d'indifferenza e di fastidio sulla propria intima gioia. Se sapete che un vostro amico soffre, non cercate di consolarlo, vi dirà che sta bene; ma se gli è accaduto qualche cosa di bello guardatevi dal fargli le felicitazioni; egli troverà la sua buona fortuna così naturale che si meraviglierà che se ne parli.” Gaston Leroux libro Il fantasma dell'Opera Origine: Il fantasma dell'Opera, p. 34
“Federer era dotato di un'ottima tecnica. Doveva però migliorare nella corsa sul campo da gioco. Era un ragazzo iperattivo, con una personalità molto forte. Non smetteva mai di gridare e scherzare. Il suo buon umore e la sua vivacità contagiavano tutti. Era soprattutto una persona molto buona ed era amico di tutti. Era come un figlio per me; avevamo una relazione particolare. A volte cenava a casa mia. Gli ho prestato pure la mia abitazione a Biarritz perché vi trascorresse le vacanze.” Roger Federer (1981) tennista svizzero fonte 3
“E rivedendo con gli occhi della mente, il maggiore Festa piccolo, tozzo, barbuto, quasi mi convinco ch'egli è stato davvero l'unico amico che ebbe il Re Vittorio Emanuele; l'amico che nella grande crisi del 1917 lo vide piangere e seppe consolarlo e fargli animo, con i vecchi argomenti della fedeltà subalpina. E, di fantasticheria in fantasticheria, arrivo ad immaginare che Vittorio Emanuele III deve avere mandato a cercare, questo suo amico, alla vigilia del 25 luglio. Ma inutilmente, perché il maggiore Cesare Festa proprio quel giorno moriva, lassù tra i colli del Monferrato.” Giovanni Ansaldo (1895–1969) giornalista e scrittore italiano Il bizzarro amico del re
“APOLLINEMio padre pensa che sua figlia sia la ragazza perfetta | Il che significa brava a scuola | Niente ragazzi | Niente sesso | Niente fumo | Niente droga | La prima volta che ho fatto sesso avevo sedici anni | È stato molto brutto | Lui non era il mio ragazzo | Solo un amico | Non volevo fare sesso | Ero un po' brilla | Peccato che non fosse uno che mi piaceva | Ora sto col mio ragazzo | Lui è dolce. È attento con me. | Facciamo sesso un paio di volte alla settimana.SOPHIELa prima volta che sono stata con un ragazzo non sapevo | È stato molto bello | Lui mi voleva bene | Diceva di non essere vergine | ma credo che lo fosse | Era timido e non sapeva cosa fare | È stato carino con me | Io parlo del sesso con mio padre | Lui mi fa delle domande | Mi chiede se mi è piaciuto e | cos'abbiamo fatto. | A volte non rispondo | Lui dice che devo stare attenta | A non restare incinta e alle malattie” Eve Ensler (1953) drammaturga statunitense Origine: Io sono Emozione, p. 61
“In altre parole, le tendenze naturali dell'uomo non sono affatto così cattive. L'uomo non è affatto cattivo dalla nascita, ma semplicemente non è sufficientemente buono per le esigenze della vita sociale moderna.” Konrad Lorenz (1903–1989) zoologo e etologo austriaco Origine: Il cosiddetto male, p. 290
“Il simile è amico al simile: che, cioè, il solo buono è amico al solo buono, mentre il cattivo non contrae mai una vera amicizia né col buono né col cattivo.” Platone libro Liside Origine: Liside, p. 23
“[Nel doppiaggio] Molto spesso mio fratello è il mio ragazzo: capita veramente tante, tante volte. Nonostante facciamo vite separate, viviamo in due posti diversi, ci rincontriamo al lavoro come fidanzato e fidanzata.” Veronica Puccio (1988) doppiatrice e attrice italiana
“Quella sera in cui nacque una strana tenerezza | Ci pensi ancora ogni tanto, amico? | Hai forse dimenticato l'intimità delle parole | Scambiate al ritmo del valzer? | Fuggiva via il tempo troppo svelto, ahimè… | Due mani allacciate, e io dovevo partire, | Senza avere svelato davanti a te il mio volto | Ma in cambio avevi la mia anima intera | Amico, era molto di più.” Catherine Clément (1939) Origine: Il valzer incompiuto, p. 250
“A volte mi sento così indegno, a volte mi sento scartato. Vorrei essere buono abbastanza e allora saprei di non essere solo.” Marilyn Manson libro Holy Wood da In the Shadow of the Valley of Death Holy Wood