“Il radical-chic è un reazionario che dà del reazionario a chi non sputa nel piatto in cui mangia.”

Origine: Aforismi, p. 89

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 10 Gennaio 2025. Storia
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reazionario , piatto , radicale
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storico, scrittore, giornalista 1937

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“Tutti i reazionari sono tigri di carta.”

Mao Tsé-Tung (1893–1976) Presidente del Partito Comunista Cinese

Origine: Da intervista con la giornalista americana Anna Louise Strong, agosto 1946, Opere scelte, vol. IV.

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“I reazionari risolti – questo per dire che Visconti e Togliatti altro non erano che reazionari irrisolti – al "Gattopardo" preferivano "La Casa della vita" di Mario Praz.”

Pietrangelo Buttafuoco (1963) giornalista e scrittore italiano

Origine: Da Compagno Gattopardo http://www.ilfoglio.it/articoli/2013/04/06/compagno-gattopardo___1-v-96874-rubriche_c139.htm, il Foglio.it, 6 aprile 2013.

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“Non si può essere reazionari perché non c'è dove tornare; non si può essere progressisti, perché non c'è dove andare.”

Manlio Sgalambro (1924–2014) filosofo, scrittore e poeta italiano

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“La politica di Tsiranana è estremamente reazionaria e il presidente non ne fa certo mistero.”

Ryszard Kapuściński (1932–2007) giornalista e scrittore polacco

Origine: Se tutta l'Africa, p. 42

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“Montanelli, vecchio fascista. Nella sua turpe vecchiaia sputa nel piatto dove ha velenosamente mangiato.”

Vittorio Sgarbi (1952) critico d'arte, politico e opinionista italiano

citato da Marco Travaglio ad Annozero, 17 dicembre 2009
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“Non è possibile fare delle innovazioni radicali con la presenza di truppe di occupazione. Il governo inglese e quello americano considerano il nostro Paese come un trampolino di lancio contro la Russia e hanno tutto l'interesse ad appoggiare i reazionari, loro eventuali alleati contro i comunisti. È vero. Noi abbiamo perso la partita. Ma le carte che avevamo in mano non ci permettevano di vincerla.”

Ernesto Rossi (1897–1967) politico, giornalista e antifascista italiano

da una lettera a Gaetano Salvemini, 16 aprile 1946
Variante: Non è possibile fare delle innovazioni radicali con la presenza di truppe di occupazione. Il governo inglese e quello americano considerano il nostro Paese come un trampolino di lancio contro la Russia e hanno tutto l’interesse ad appoggiare i reazionari, loro eventuali alleati contro i comunisti. È vero. Noi abbiamo perso la partita. Ma le carte che avevamo in mano non ci permettevano di vincerla. (da una lettera a Gaetano Salvemini, 16 aprile 1946)
Origine: Citato in Corrado Stajano, Gli impuniti del dopoguerra http://www.corriere.it/cultura/17_aprile_28/postfascismo-libro-saggio-davide-conti-einaudi-mussolini-97881fa0-2c24-11e7-a45f-5318c0275c1e.shtml, Corriere.it, 28 aprile 2017.

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