“Ho sognato | che mi erano caduti tutti i denti | ma la mia lingua sopravviveva | per raccontare la storia. Perché io sono un distillatore | di poesia. | Sono una banca del canto. | Sono una pianola | in un casinò abbandonato | sulla riva del mare | in una densa nebbia | che sta suonando ancora.”
da Autobiografia, p. 161
Questi sono i miei fiumi
Argomenti
autobiografia , casino , nebbia , riva , abbandonata , caduto , canto , lingua , mare , poesia , storia , ancora , bancaLawrence Ferlinghetti 8
poeta statunitense 1919Citazioni simili
“La sua poesia si fa, con gli anni, sempre più corposa e densa di visività”
in parallelo, magari, a un crescente interesse per le arti: che sarebbe materia per altre ricerche
L'osso senza carne della parola

Capitolo nono, Lo Sturm und Drang e Herder, p. 239
Citato in René Wellek, Storia della critica moderna, I. Dall'Illuminismo al Romanticismo.

Origine: Ricordanze della mia vita, p. 34

da La Penultima Cena, Itaca, Castel Bolognese, 2011. ISBN 9788852602634