“Tutto quello che esiste risiede nell'interno del beato Bhairava, che mai si diparte dal nostro cuore o dalla punta della nostra lingua, risiede, dico, in Parameśvara, il quale non è, appunto, misurato dal tempo, è uno colla coscienza, ed è perpetuamente in unione con tutte le potenze, costituito da un'unità coesistente, senza contraddizione, colle centinaia di creazioni e dissoluzioni manifestate dal contrarsi e l'espandersi, attraverso i quali si esprime la sua autonomia. Questa realtà, Śiva, perciò, non ha né fine né principio, è luminosa di luce propria e la sua essenza è un'autonomia che consiste in una perfetta indipendenza, determinata dalla pienezza di tutte le cose.”
Parātriṃśikāvivaraṇa
Origine: Dall'appendice V, in Abhinavagupta, Luce delle scritture (Tantraloka), a cura di Raniero Gnoli, UTET, edizione elettronica De Agostini, 2013, p. 769.
Argomenti
autonomia , autonomo , dissoluzione , beato , pienezza , colle , indipendenza , centinaio , contraddizione , essenza , unione , creazione , potenza , appunto , interno , lingua , perfetto , coscienza , principio , principe , luce , fine , cuore , tempo , colla , proprio , punta , unità , realtàAbhinavagupta 144
filosofo indiano 950–1020Citazioni simili
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Tantrāloka, Capitolo I
Origine: Citato in Vijñānabhairava 2002, p. 52
Origine: Traduzione di Raniero Gnoli, 1980.
“Opera la carità col cuore, che è carità indefinita, non colla mano, che è misurata.”
Storia di un'anima, Lagrime e sorrisi
2013, 107b-109a
Tantrāloka, Capitolo XV