“Che tu mi copra di insulti, di pedate, di baci, di abbandoni, che tu mi lasci e poi torni senza un perché senza un variare di senso nel largo delle mie ginocchia a me non importa perché tu mi fai vivere perché mi ripari da quel gorgo di inaudita dolcezza da quel miele tumefatto e impreciso che è la morte di ogni poeta.”
Aforismi e magie
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“Chi muore senza portar nella tomba una pedata, dono di un amico?”
Apemanto: atto I, scena II; traduzione di Goffredo Raponi, LiberLiber
Timone di Atene

Origine: prevale.net

da Io vorrei... non vorrei... ma se vuoi, lato B, n. 2
Il mio canto libero