Citazioni simili

„L'astuzia del ragno a pigliar le mosche è stupenda; come fabrica la rete, e fa le fila in tirarla; si nasconde in secreto dove le fila finiscono, e incorrendo la mosca alla rete la scote e si communica per il filo al ragno il moto, et esce a pigliarla con mille sillogismi.“
— Tommaso Campanella poeta, filosofo, teologo 1568 - 1639
lib. II, cap. 23; p. 103
Del senso delle cose e della Magia

„Venuta la sera, mi ritorno in casa, et entro nel mio scrittoio; et in su l'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango, et di loto, et mi metto panni reali et curiali; et rivestito condecentemente entro nelle antique corti degli antiqui huomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo, che solum è mio, et che io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro, et domandarli della ragione delle loro actioni; et quelli per loro humanità mi rispondono; et non sento per 4 hore di tempo alcuna noia, sdimenticho ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte; tucto mi transferisco in loro.“
— Niccolo Machiavelli politico, scrittore, storico italiano 1469 - 1527
da Lettera a Francesco Vettori, Firenze, 10 dicembre 1513, in Tutte le opere, a c. di M. Martelli, Firenze, Sansoni, 1971; citato in Classici italiani http://www.classicitaliani.it/machiav/mac64_let_05.htm
Variante: Venuta la sera, mi ritorno a casa ed entro nel mio scrittoio; e in sull'uscio mi spoglio quella veste cotidiana, piena di fango e di loto, e mi metto panni reali e curiali; e rivestito condecentemente, entro nelle antique corti delli antiqui huomini, dove, da loro ricevuto amorevolmente, mi pasco di quel cibo che solum è mio e ch'io nacqui per lui; dove io non mi vergogno parlare con loro e domandarli della ragione delle loro azioni; e quelli per loro humanità mi rispondono; e non sento per quattro hore di tempo alcuna noia, sdimentico ogni affanno, non temo la povertà, non mi sbigottisce la morte: tutto mi transferisco in loro.

„Mosche, api e farfalle entrarono dalla finestra aperta. Le mosche e le api andarono a posarsi su un po' di zucchero rovesciatosi. Una farfalla si librò sopra una fetta di pane. Non voleva mangiare, ma sembrava assaporare l'odore. Per Herman quelli non erano insetti parassiti da scacciare; vedeva, in ognuna delle minuscole creature, le manifestazioni dell'eterna volontà di vivere, esperienza, comprensione. Le mosche, protendendo i palmi verso il cibo, si stropicciavano le zampette posteriori. Le ali della farfalla ricordavano a Herman uno scialle di preghiera. Le api ronzavano e tornavano a volar via. Una formichetta strisciava qua e là. Era sopravvissuta alla gelida notte e stava camminando sulla tavola… ma dov'era diretta? Si soffermò accanto a una briciola, poi proseguì, zigzagando avanti e indietro. Si era separata dal formicaio e adesso doveva cavarsela per suo conto.“
— Isaac Bashevis Singer, libro Nemici. Una storia d'amore
IV, 5; p. 125
Nemici. Una storia d'amore

„Attraverso le sue finestre vede la natura; la cornice delle finestre è anche la cornice di quella.“
— Ferruccio Busoni pianista, compositore e direttore d'orchestra italiano 1866 - 1924
Scritti e pensieri sulla musica
„Più volte haver porai tu fors'udito | la nobiltade et la celebre fama | de 'st'inclyta città posta nel lito | de le syrene. Et Napoli hor si chiama. | A questo lieto et fortunato sito | la giovenetta, ch'anchor via più s'ama, | sepolta giace et come antica autrice | la sirena Parthenope si dice.“
— Ioan Bernardino Fuscano poeta italiano
da Stanze sovra la bellezza di Napoli, canto I.52; citato in Cristiana Anna Addesso, Le Stanze del Fuscano sovra la bellezza di Napoli http://www.fedoa.unina.it/2434/1/Addesso_Filologia_Moderna.pdf, Dottorato di ricerca in Filologia moderna, ciclo XVII (2002-2005), Università degli Studi di Napoli Federico II

„Questo è certamente uno dei peggiori effetti della guerra: di rendere insensibili, di indurire il cuore, di ammazzare la pietà.“
— Alberto Moravia scrittore italiano 1907 - 1990
da La ciociara

„Siamo nell'Italia fino al collo.“
— Mario Natangelo fumettista e giornalista italiano 1985
Il Fatto Quotidiano, 2 settembre 2011

„Vegnirò mo' a quelli balli et bassedançe che son fora dal vulgo fabricati per sale signorile, e da esser sol dançati per degnissime Madonne et non plebeie.“
— Antonio Cornazano poeta e scrittore italiano 1430 - 1484
da Libro sull'arte del danzare; citato in Luigi Calendoli, Storia universale della danza, Mondadori, 1985

„Non dovremmo dimenticare di allenare il collo e le spalle.“
— Bruce Lee attore, artista marziale e filosofo statunitense 1940 - 1973
Origine: La perfezione del corpo, p. 85

„Le bionde treccie sopra il collo sciolte.“
— Francesco Petrarca, Canzoniere
Il Canzoniere (c. 1351–1353), To Laura in Life

„È un Natale stupendo. Una di quelle cose che si scrivono sui temi a scuola: la neve fuori delle finestre della baita, il panettone, i dolcetti, le bibite e anche lo spumante, benché siamo tutti minorenni e i nostri ci abbiano proibito di bere alcolici. […] Zigzagando lenti dai monti scendono a valle i maestri di sci, reggendo le torce: a me sembrano tante perle di fuoco strette attorno al collo del mio amore. È Natale, e tutti sono felici.“
— Pier Vittorio Tondelli scrittore italiano 1955 - 1991
Opere: Romanzi, teatro, racconti
„[Su Portoferraio] Al presente il s. Cosimo duca di Fiorenza et di Siena vi fabrica una città, per bellezza et sicurezza del luogo chiamata Cosmopoli […] che si crede e spera per ogniuno ch'in breve tempo sarà lieta e dilettevole stanza per li Cavalieri di Santo Stefano e per li forestieri, de' quali et a' quali il Duca è molto amorevole e cortese.“
— Francesco Sansovino letterato italiano 1521 - 1586
Della origine de' cavalieri, 1570

„Oh, ma non l'hanno messo la finestra in questa puntata?“
— Anna Marchesini attrice, doppiatrice e scrittrice italiana 1953 - 2016
Personaggi, Dolores

„Se stai fumando da un buco nel tuo fottuto collo, io penserei di smettere.“
— Bill Hicks comico statunitense 1961 - 1994
If you're smoking out of a hole in your fucking neck, I'd think about quit.
Relentless

„Per chi come me soffre di pappagorgia, e non ha propriamente un collo alla Modigliani.“
— Roberto Mattioli conduttore televisivo e conduttore radiofonico italiano 1963
Da Prima che sia troppo tardi- SMtv San Marino del 7 maggio 1996

„I comunisti italiani sono compromessi fino al collo con il regime sovietico.“
— Vladimir Konstantinovič Bukovskij scrittore russo 1942 - 2019