Frasi di Isaac Bashevis Singer
Isaac Bashevis Singer
Data di nascita: 21. Novembre 1902
Data di morte: 24. Luglio 1991
Altri nomi: ఐజక్ బెషెవిస్ సింగర్
Isaac Bashevis Singer, in yiddish יצחק באַשעוויס זינגער, Yitskhok Bashevis Zinger, spesso indicato semplicemente come Isaac B. Singer , è stato uno scrittore e traduttore polacco naturalizzato statunitense, autore di lingua yiddish; fu insignito del premio Nobel per la letteratura nel 1978.
Autore di racconti e romanzi, inizialmente in yiddish, poi tradotti in lingua inglese. Tra le sue opere si segnalano i romanzi Satana a Goray , La famiglia Moskat , La fortezza , Il mago di Lublino , La proprietà , Nemici: una storia d'amore , Shosha , Ombre sull'Hudson e le raccolte di racconti Gimpel l'idiota , I due bugiardi , Un amico di Kafka , Una corona di piume e La morte di Matusalemme . Wikipedia
Lavori
Frasi Isaac Bashevis Singer
„Era piantata lì in cucina, nera come il carbone, con la faccia torta e la bocca cascante: un ammasso di buio.“
— Isaac Bashevis Singer, libro Nuove storie dalla corte di mio padre
Origine: Nuove storie dalla corte di mio padre, p. 40
„Ricordò qualcosa che aveva imparato un tempo: quando si viola uno dei Dieci Comandamenti, si finisce con il violarli tutti.“
— Isaac Bashevis Singer, libro Nemici. Una storia d'amore
VII, 6; p. 220
Nemici. Una storia d'amore
„[…] quando il pastore è cieco il gregge si disperde.“
— Isaac Bashevis Singer, libro Racconti
Il signore di Cracovia; 2005, p. 227
Racconti
„Come diceva la Ghemarà, così come non esiste il grano senza paglia, non esistono sogni che non contengano sciocchezze.“
— Isaac Bashevis Singer, libro Racconti
La potenza delle tenebre; 2005, p. 1223
Racconti
„Tra uccidere animali e creare camere a gas di stampo hitleriano o campi di concentramento di stile staliniano, il passo è assai breve… non ci sarà giustizia fino a che un uomo brandirà un coltello o un'arma per distruggere coloro che sono più deboli di lui.“
Origine: Dalla prefazione a Dudley Giehl, Vegetarianism; citato in Michela Vittoria Brambilla, Manifesto animalista, Mondadori, Milano, 2012, p. 33 http://books.google.it/books?id=Q7unqe9B3JkC&pg=PT16. ISBN 978-88-04-62679-4
„Si sono convinti che l'uomo, il peggiore trasgressore di tutte le specie, sia il vertice della creazione: tutti gli altri esseri viventi sono stati creati unicamente per procurargli cibo e pellame, per essere torturati e sterminati. Nei loro confronti tutti sono nazisti, per gli animali Treblinka dura in eterno, eppure l'uomo pretende compassione dal Cielo.“
— Isaac Bashevis Singer, libro Racconti
L'uomo che scriveva lettere; 2005, p. 728
Racconti
„Penso che tutto ciò che è collegato con il vegetarianesimo sia della massima importanza, perché non ci potrà mai essere pace nel mondo finché ci ostiniamo a mangiare gli animali. Questo si applica anche ai pesci. Io non mangio pesce. Sono diventato vegetariano perché per tutta la vita mi sono sentito in colpa e pieno di vergogna per il fatto di aver mangiato carne animale. Sono convinto che gli animali siano creature di Dio esattamente come lo sono gli esseri umani. E noi dobbiamo rispettarli, e amarli, invece di macellarli.“
Origine: Citato in Berry, p. 203 (dichiarazione riportata nel libro dietro richiesta dello stesso Singer).
„Quelle cogitazioni lo conducevano sempre alla stessa conclusione: Dio (o qualsiasi cosa Egli potesse essere) era senza dubbio savio, ma non esisteva alcun indizio della Sua misericordia. Se un Dio misericordioso esisteva nella gerarchia celestiale, allora si trattava soltanto di una piccola divinità impotente, una sorta di ebreo celestiale tra i nazisti celestiali.“
— Isaac Bashevis Singer, libro Nemici. Una storia d'amore
IV, 8; p. 136
Nemici. Una storia d'amore
„Il vapore sibilava nel calorifero con il suo canto monotono, e dalle tubature sembrava parlare a Herman per consolarlo: «Tu non sei solo, sei un elemento dell'universo, un figlio di Dio, parte integrante del creato. La tua sofferenza è la sofferenza di Dio, il tuo struggimento è il Suo. Ogni cosa è giusta. Che la verità ti si riveli e ti colmi di gioia».
All'improvviso Herman sentì uno squittio. Il topo era uscito furtivamente nell'oscurità e si guardava attorno con cautela, come per il timore di un gatto in agguato nelle vicinanze. Herman trattenne il respiro. "Non aver paura, creatura santa, nessuno ti farà del male." La osservò avvicinarsi al piattino dell'acqua e berne un sorso, poi un secondo e un terzo e infine mettersi a rosicchiare pian piano il formaggio.
"Come potrebbe esistere una meraviglia più grande?" pensò Herman. "Ecco un topo, figlio di topi, nipote di topi, frutto di milioni, di miliardi di topi che sono vissuti, hanno sofferto, si sono riprodotti, e che adesso sono scomparsi per sempre, ma hanno lasciato un erede, l'ultimo, sembra, della sua stirpe. Eccolo lì che mangia. Che cosa penserà tutto il giorno nel suo buco? A qualcosa deve pur pensare. Ha una mente, un sistema nervoso; fa parte della creazione di Dio alla stessa stregua dei pianeti, delle stelle, delle lontane galassie."
Il topo alzò improvvisamente la testa e lo fissò con uno sguardo umano, pieno d'amore e di gratitudine. Herman immaginò che lo stesse ringraziando.“
— Isaac Bashevis Singer, libro Racconti
L'uomo che scriveva lettere; 2005, p. 716
Racconti
„Herman trascorse il giorno e la notte precedenti la vigilia di Yom Kippur in casa di Masha. Shifrah Puah aveva comprato due galline propiziatorie, una per sé e una per Masha; avrebbe voluto comprare un gallo per Herman, ma lui glielo aveva proibito. Già da qualche tempo, ormai, stava pensando di diventare vegetariano. Ad ogni occasione, faceva rilevare che quanto i nazisti avevano fatto agli ebrei, l'uomo lo stava facendo agli animali. Come ci si poteva servire di un pollo per redimere i peccati di un essere umano? Perché un Dio compassionevole avrebbe dovuto gradire un simile sacrificio?“
— Isaac Bashevis Singer, libro Nemici. Una storia d'amore
V, 4; pp. 159-160
Nemici. Una storia d'amore
„L'amore delle persone vecchie e anziane è un tema che ricorre sempre più di frequente nel mio lavoro narrativo.“
Origine: Citato in prefazione a Vecchio amore.
„Si arriva all'assassinio per amore o per odio, alla propaganda dell'assassinio solo per malvagità.“
Origine: Da Satana a Goray. Frase identica a quella presente in Italo Svevo (vedi), La coscienza di Zeno.
„Un vero scrittore non scrive in una lingua appresa da adulto, ma nella lingua che conosce sin dall'infanzia.“
Origine: Citato in Corriere della Sera, 5 novembre 2009.