“Nella sala, per qualche tempo, regnò un gran silenzio. Il re slovacco [Ottocaro] osservò ad uno ad uno i dipinti sul muro. Accennò alla immagine di Santa Erzsébet e domandò in tono rispettoso:
– Chi è quella santa?
– La mia sorella minore – rispose re Béla – è Santa Erzsébet.
– E quell'altro santo?
– È il mio fratello maggiore: il re San László.
– E questo?
– È mio nonno, il re Santo István.
Il re slovacco, dopo ogni risposta, faceva cenni rispettosi verso l'immagine dei santi.”

Parte seconda, p. 269
Gli schiavi di Dio

Estratto da Wikiquote. Ultimo aggiornamento 21 Maggio 2020. Storia
Géza Gárdonyi photo
Géza Gárdonyi 23
scrittore ungherese 1863–1922

Citazioni simili

Carmine Crocco photo
Charles Dickens photo
Oscar Wilde photo

“Mi spetta che sia un santo a ungermi re visto che ho tanto atteso perché lo fossi per grazia di Dio.”

Franco Cuomo (1938–2007) giornalista e scrittore italiano

Origine: Carlo Magno, p. 55

Pellegrino Matteucci photo
Voltaire photo
Friedrich Schiller photo

“Il silenzio dei popoli è un monito per i re.”

citato in Giuseppe Fumagalli, Chi l'ha detto?, Hoepli, 1921, p. 463-464

Argomenti correlati