Frasi da libro
Ars amatoria

Publio Ovidio Nasone Titolo originale Ars amatoria (Latine)

L'Ars amatoria è un poemetto in distici elegiaci, in latino, composto da Publio Ovidio Nasone nell'1 a.C. o nell'1 d.C.


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“Non già che la mia severità vi condanni a una donna sola. Non piaccia agli dei! Soltanto una sposina può seguire una simile norma. Divertitevi, ma nascondete la colpa sotto un velo prudente; non si deve trarre gloria alcuna dal proprio peccato.”

Nec mea vos uni damnat censura puellae; | di melius! vix hox nupta tenere potest. | Ludite, sed furto celetur culpa modesto: | gloria peccati nulla petenda suist.
Ars Amatoria

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“Non puoi sconfiggere i fiumi, se nuoti contro l'impeto dell'onda.”

Nec vincere possis flumina, si contra quam rapit unda nates.
Ars Amatoria

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“Vi ho dato le armi come le diede Vulcano ad Achille; vincete con quelle che io vi dono come egli vinse! E chiunque con esse avrà trionfato su un'Amazzone, scriva su le spoglie: "Ovidio mi fu maestro!"”

Arma dedit vobis: dederat Vulcanus Achilli: | Vincite muneribus, vicit ut ille, datis! | Sed quicumque meo superarit Amazona ferro, | inscribat spoliis: "Naso magister erat".
Ars Amatoria