“Si guardano. Alcuni, non si sa mai, si piazzano davanti un foglio e mettono le bic in posizione di attacco.No, no, e inutile prendere appunti. Cercate solo di ascoltare. -Si pone allora il problema dell'atteggiamento. Che cosa ne è di un corpo in un'aula scolastica, se non ha più l'alibi della penna a sfera e del foglio bianco?” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Parlare di un'opera a degli adolescenti, e pretendere da loro che ne parlino può rivelarsi molto utile, ma non è un fine in sé. Il fine è l'opera. L'opera nelle loro mani. E il primo dei loro diritti, in materia di lettura, è il diritto di tacere.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“All'inizio dell'anno scolastico, mi capita di chiedere ai miei studenti di descrivermi una biblioteca. Non una biblioteca pubblica. No, il mobile, quello dove si mettono i libri. E loro mi descrivono un muro. Una scogliera di sapere, rigorosamente ordinata, assolutamente impenetrabile, una parete contro la quale non si può fare altro che rimbalzare.- E un lettore? Descrivetemi un lettore.-- Un vero lettore?-- Se volete, anche se non so cosa intendete per vero lettore.-I più - rispettosi- fra loro mi descrivono il Padreterno in persona, una specie di eremita antidiluviano, seduto da sempre su una montagna di libri dei quali avrebbe succhiato il senso fino a capire il perché di tutte le cose. Altri mi abbozzano il ritratto di un individuo affetto da autismo profondo, talmente assorbito nei libri da andare a sbattere contro tutte le porte della vita. Altri ancora mi fanno un ritratto in negativo, applicandosi a enumerare tutto ciò che un lettore non è: non è sportivo, non è vivace, non è simpatico, non gli piace né il mangiare, né il vestirsi, né le auto, né la tivù, né la musica, né gli amici… altri, infine, più - strateghi- erigono davanti al professore la statua accademica del lettore consapevole dei mezzi messi a disposizione dai libri per accrescere le sue conoscenze e affinare le sue facoltà intellettuali. Alcuni mescolano questi diversi registri, ma non ce n'è uno, uno solo che descriva se stesso, o un membro della sua famiglia o uno degli innumerevoli lettori che incrocia tutti i giorni sulla metropolitana.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“La lettura, atto di comunicazione? Ecco un'altra simpatica frottola da commentatori! Quel che noi leggiamo, lo taciamo.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Bisogna leggere: è una petizione di principio per orecchie adolescenti. Per quanto brillanti siano le nostre dimostrazioni… nient'altro che una petizione di principio.Quelli fra i nostri allievi che hanno scoperto il libro attraverso altri canali continueranno semplicemente a leggere. I più curiosi fra loro indirizzeranno le loro letture seguendo i fari delle nostre spiegazioni più luminose.Fra coloro - che non leggono - i più accorti impareranno, come noi, a parlare intorno: eccelleranno nell'arte inflazionistica del commento (leggo dieci righe, sforno dieci pagine), nella pratica restringitiva della scheda (percorro 400 pagine, le riduco a cinque), nella caccia alla citazione intelligente (in quei compendi di cultura congelata disponibili presso qualsiasi venditore di successi scolastici), sapranno maneggiare lo scalpello dell'analisi lineare e diventeranno esperti nella sapiente navigazione fra i - brani scelti -, che conduce sicuramente al diploma di maturità, alla laurea, persino al dottorato… ma non necessariamente all'amore per il libro.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. (Come il tempo per scrivere, d'altronde, o il tempo per amare.)Rubato a cosa?Diciamo, al dovere di vivere.E forse questa la ragione per cui la metropolitana - assennato simbolo del suddetto dovere - finisce per essere la più grande biblioteca del mondo.Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere.Se dovessimo considerare l'amore tenendo conto dei nostri impegni, chi ci si arrischierebbe? Chi ha tempo di essere innamorato? Eppure, si è mai visto un innamorato non avere tempo per amare?” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Insomma, gli abbiamo insegnato tutto del libro all'epoca in cui non sapeva leggere. Gli abbiamo rivelato l'infinita diversità delle cose immaginarie, l'abbiamo iniziato alle gioie del viaggio verticale, l'abbiamo dotato dell'ubiquità, liberato da Crono, immerso nella solitudine favolosamente affollata del lettore… Le storie che gli leggevamo brulicavano di fratelli, sorelle, doppi ideali, squadriglie di angeli custodi, schiere di amici tutelari che si facevano carico delle sue pene, ma che, lottando contro i propri orchi, trovavano anch'essi rifugio fra i battiti inquieti del suo cuore. Era diventato il loro angelo reciproco: un lettore. Senza di lui, il loro mondo non esisteva. Senza di loro, lui rimaneva imprigionato nello spessore del suo. Così scoprì la virtù paradossale della lettura, che è quella di astrarci dal mondo per trovargli un senso.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Non sapevano che un romanzo deve essere letto come un romanzo: placare prima di tutto la nostra sete di racconto. Per soddisfare questa voglia si erano affidati da tempo al piccolo schermo, che sbrigava il suo lavoro a catena, infilando cartoni animati, telefilm, telenovele e film gialli in una collana senza fine di stereotipi intercambiabili: la nostra dose quotidiana di finzione. La testa si riempie come si riempie la pancia, ci si sente sazi, ma il corpo non assimila niente. Digestione immediata. Dopo, ci si sente soli come prima.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Nel momento in cui mi pongo il problema del tempo per leggere, vuol dire che quel che manca è la voglia.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Contate le vostre pagine, ragazzi, contate… anche i romanzieri lo fanno. […] Contate le pagine… Si comincia meravigliandosi del numero di pagine lette, e poi si arriva a spaventarsi del poco che rimane da leggere. Solo 50 pagine! Vedrete… Non c'è nulla di più dolce di questa tristezza: Guerra e pace, due grossi tomi… e solo 50 pagine da leggere.Uno rallenta, rallenta, ma niente da fare…Natasha finisce per sposare Pierre Bezuchov, ed è la fine.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Ciò non toglie che vi siano buoni e cattivi romanzi. Possiamo fare dei nomi, possiamo portare delle prove.Per essere brevi diciamo a grandi linee che esiste quella “che chiamerei una - letteratura industriale - che si limita a riprodurre all'infinito gli stessi tipi di racconti, che fabbrica stereotipi a catena, fa commercio di buoni sentimenti e sensazioni forti, prende al volo tutti i pretesti offerti dall'attualità per sfornare una narrativa di circostanza, effettua - studi di mercato- per piazzare secondo la - congiuntura- un determinato tipo di - prodotto - che si ritiene debba infiammare una determinata categoria di lettori.Ecco, a colpo sicuro, dei cattivi romanzi.Perché? Perché non sono il risultato della creazione ma della riproduzione di - formule - prestabilite, perché sono un'opera di semplificazione (cioè di menzogna) mentre il romanzo è arte di verità (cioè di complessità), perché facendo leva sui nostri automatismi addormentano la nostra curiosità, e infine, soprattutto, per il fatto che l'autore non c'è, né la realtà che pretende di descriverci.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Gratis. Proprio così lo intendeva. Un regalo, un momento fuori da qualsiasi momento. A dispetto di tutto. La storia notturna lo sgravava dal peso della giornata. Mollàti gli ormeggi, lui si faceva portare dal vento, infinitamente leggero, e il vento era la nostra voce.In cambio di questo viaggio, non pretendevamo niente da lui, neanche un soldo, non gli chiedevamo la minima contropartita. Non era neanche una ricompensa. (Ah! le ricompense… come ci si doveva mostrare degni di essere stati ricompensati!) Qui tutto avveniva all'insegna della gratuità.La gratuità, che è la sola moneta dell'arte.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“«Allora, ti piace?»Non ci risponderà di no, sarebbe un delitto di lesa maestà. Il libro è sacro, come può non piacergli leggere? No, ci dirà che le descrizioni sono troppo lunghe.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Un libro ben scelto ti salva da qualsiasi cosa, persino da te stesso.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Che dei libri possano sconvolgere a tal punto la nostra coscienza e lasciare che il mondo vada a rotoli ha di che toglierci la parola.Silenzio, dunque…Salvo, naturalmente, per i parolai del potere culturale.Ah! Le chiacchiere da salotto, dove poiché nessuno ha niente da dire, la lettura passa al rango di possibile argomento di conversazione. Il romanzo ridotto a strategia di comunicazione! Tante urla silenziose, tanta ostinata gratuità perché il primo cretino possa rimorchiare la smorfiosa di turno - Come, non ha letto il Viaggio di Céline? -Si uccide per molto meno.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“L'intimità perduta…A ripensarci in quest'inizio di insonnia, il rituale della lettura, ogni sera, ai piedi del suo letto, quando era piccolo - orario fisso e gesti immutabili - aveva qualcosa della preghiera. Quell'improvviso armistizio dopo il frastuono della giornata, quell'incontro al di là di ogni contingenza, quel momento di silenzio raccolto che precede le prime parole del racconto, la nostra voce finalmente identica a se stessa, la liturgia degli episodi… Sì, la storia letta ogni sera assolveva la più bella funzione della preghiera, la più disinteressata, la meno speculativa, e che concerne solamente gli uomini: il perdono delle offese. Non confessavamo nessun peccato, non cercavamo di conquistarci nessuna fetta di eternità, era un momento di comunione, tra di noi, l'assoluzione del testo, un ritorno all'unico paradiso che valga: l'intimità. Senza saperlo, scoprivamo una delle funzioni essenziali del racconto e più in generale dell'arte, che è quella di imporre una tregua alla lotta degli uomini.L'amore ne usciva rinato.Era gratis.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Da questo punto di vista, per un buon percorso di studi letterari la strategia conta almeno quanto la capacità di comprendere i testi. E un - cattivo studente- è, più spesso di quanto si creda, un ragazzino tragicamente privo di doti tattiche. Solo che, preso dal terrore di non darci quel che ci aspettiamo da lui, comincia subito a confondere studi scolastici e cultura.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Eravamo il suo narratore, siamo diventati il suo contabile.«Se è così, allora stasera niente tivù!»Eh! Sì…Sì… La televisione elevata alla dignità di ricompensa… E, come corollario, la lettura relegata al rango di courvé. È nostra, questa gran trovata…” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“Quel che abbiamo letto di più bello lo dobbiamo quasi sempre a una persona cara. Ed è a una persona cara che subito ne parleremo. Forse proprio perché la peculiarità del sentimento, come del desiderio di leggere, è il fatto di preferire. Amare vuol dire, in ultima analisi, far dono delle nostre preferenze a coloro che preferiamo. E queste preferenze condivise popolano l'invisibile cittadella della nostra libertà. Noi siamo abitati da libri e da amici.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman
“La prima cosa che un bambino impara non è l'atto, ma il gesto dell'atto.” Daniel Pennac libro Come un romanzo Comme un roman