Frasi da libro
Controstoria del liberalismo

Controstoria del liberalismo

Come spiegare che nell'ambito della tradizione liberale la celebrazione della libertà va spesso di pari passo con l'assimilazione dei lavoratori salariati a strumenti di lavoro e con la teorizzazione del dispotismo e persino della schiavitù a carico dei popoli coloniali? In questo volume Losurdo indaga le contraddizioni e le zone d'ombra da sempre trascurate dagli studiosi, siglando una controstoria che evidenzia la difficoltà di conciliare la difesa teorica delle libertà individuali con la realtà dei rapporti politici e sociali.


Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo

“Fin dagli inizi l'auto-proclamazione della comunità dei liberi avverte a bisogno di far ricorso a miti genealogici che diano un fondamento a questo gesto di distinzione.”

cap. VIII, 9, p. 264
Controstoria del liberalismo
Origine: Seguono citazioni da Montesquieu, Sidney, Hume, J.S.,. Burke, Lieber.

Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo

“Ai suoi inizi, il liberalismo esprime l'autocoscienza di una classe di proprietari di schiavi o di servi, che si va formando mentre il sistema capitalistico comincia a emergere e ad affermarsi grazie anche a quelle pratiche spietate di espropriazione e oppressione messe in atto nella metropoli e soprattutto nelle colonie e da Marx descritte quale «accumulazione capitalistica originaria». Contro il dispotismo monarchico e il potere centrale questa classe rivendica l'autogoverno e il godimento tranquillo della sua proprietà (compresa quella in schiavi e servi), il tutto all'insegna del governo della legge, del rule of law. Possiamo allora dire che quella liberale è la tradizione di pensiero che con più rigore ha circoscritto un ristretto spazio sacro nell'ambito del quale vigono le regole della limitazione del potere; è una tradizione di pensiero caratterizzata, più che dalla celebrazione della libertà o dell'individuo, dalla celebrazione di quella comunità degli individui liberi che definisce lo spazio sacro.
Non a caso, i paesi classici della tradizione liberale sono quelli in cui, attraverso il puritanesimo, più profondamente ha agito l'Antico Testamento. Ciò vale già per la rivoluzione olandese o, perlomeno, per i boeri di origine olandese, che si identificano col «popolo eletto». E vale a maggior ragione per l'Inghilterra: a partire soprattutto dalla Riforma, gli inglesi si considerano la nuova Israele, «il popolo investito dall'Onnipotente d'una missione al tempo stesso particolare e universale». Questa ideologia e questa coscienza missionaria si diffondono, ulteriormente enfatizzate, al di là dell'Atlantico. Basti pensare a Jefferson, il quale propone che lo stemma degli Stati Uniti rappresenti i figli di Israele guidati da un fascio di luce. E di nuovo si fa sentire in tutta la sua radicalità la distinzione tra spazio sacro e spazio profano.”

cap. IX, 4, p. 305
Controstoria del liberalismo

Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo photo

Autori simili

Domenico Losurdo photo
Domenico Losurdo 26
filosofo italiano 1941–2018
Umberto Galimberti photo
Umberto Galimberti 99
filosofo e psicoanalista italiano
Umberto Eco photo
Umberto Eco 257
semiologo, filosofo e scrittore italiano
Martin Heidegger photo
Martin Heidegger 39
filosofo tedesco
Zygmunt Bauman photo
Zygmunt Bauman 63
sociologo e filosofo polacco
José Ortega Y Gasset photo
José Ortega Y Gasset 37
filosofo e saggista spagnolo
Walter Benjamin photo
Walter Benjamin 33
filosofo e scrittore tedesco
Ernst Jünger photo
Ernst Jünger 277
filosofo e scrittore tedesco
Ludwig Wittgenstein photo
Ludwig Wittgenstein 112
filosofo e logico austriaco
Hannah Arendt photo
Hannah Arendt 40
filosofa, storica e scrittrice tedesca