Frasi da libro
Gerusalemme liberata
La Gerusalemme liberata è il maggiore poema eroico di Torquato Tasso. Esso presenta 15336 versi endecasillabi raggruppati in 20 canti di lunghezza variabile.

“Ché nel mondo mutabile e leggiero | costanza è spesso il variar pensiero.”
V, 3
Gerusalemme liberata
Variante: Chè nel mondo mutabile e leggiero,
Costanza è spesso il variar pensiero.

“Risorgerò nemico ognor più crudo, | Cenere anco sepolto e spirto ignudo.”
IX, 99
Gerusalemme liberata
Variante: Risorgero nemico ognor piu crudo,
Cenere anco sepolto, e spirto ignudo!

“Cogliam' la rosa in sul mattino adorno | Di questo dì che tosto il seren perde.”
XVI, 15
Gerusalemme liberata

“Liberi sensi in libere parole.”
II, 81
Gerusalemme liberata
Variante: Liberi sensi in semplici parole.

“Questa greggia e l'orticel dispensa | Cibi non compri alla mia parca mensa.”
VII, 10
Gerusalemme liberata

“E quel che 'l bello e 'l caro accresce a l'opre, | l'arte, che tutto fa, nulla si scopre.”
XVI, 9
Gerusalemme liberata