Frasi da libro
Il roseto

Il roseto è un'opera prosastica-poetica di grande eccellenza, scritta da Saˁdi, ritenuta dai critici letterari una delle più significative della letteratura persiana classica oltreché una delle più popolari.


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“Pel volgere dei giorni, e triste e grave | non sarai tu, ché amara è pazïenza, | ma reca frutto di sapor soave.”

da Difficoltà del servire un principe, vol I, p. 63
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“Il pregio della zucchero non procede dalla canna, ma quel pregio consiste nella sua stessa qualità particolare.”

da Superiorità falsa, vol. II, p. 134
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“Un re domandò ad un religioso: "Ti viene mai in mente nulla di noi?" "Sì!" rispose,; "ogni qual volta mi dimentico di Dio."”

da Immunità del religioso mendico, vol. I, p. 106
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“Chi si rissa coi grandi, versa il proprio sangue.”

da Follia del contrastare ai grandi, vol. II, p. 129
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“Poter non resta d'esser scrupoloso | in chi digiuno sta; | toglie di man della pietà le redini | la trista povertà.”

da Disputa di Saadi con un presuntuoso intorno alla definizione della ricchezza e della povertà, vol II, p. 102
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