
„Chiesero un giorno a Sigmund Freud di sintetizzare la sua "ricetta" per difendere l'uomo dai mali oscuri che affiorano dal profondo. «Lieben und arbeiten, amare e lavorare» fu la risposta del fondatore della psicoanalisi.
È, guarda caso, la stessa formula proposta all'uomo dal Nuovo Testamento, che pone al centro del suo messaggio amore e lavoro. Meno conosciuto, forse, questo secondo aspetto, tanto che la frase di Paolo nella seconda lettera ai Tessalonicesi («Chi non vuole lavorare, nemmeno mangi») è spesso attribuita a Lenin. Attribuzione errata ma, ci pare, altamente significativa.“
— Vittorio Messori, libro Ipotesi su Gesù
cap. VIII
Ipotesi su Gesù