“Impuro come può essere infatti il corpo, etc., costituito dai cinque elementi grossi?”
2013, 221b
Tantrāloka, Capitolo IV
Il Tantrāloka è un'opera in lingua sanscrita composta nel X-XI secolo e considerata l'opera principale del filosofo Abhinavagupta, il più noto esponente dello Shivaismo kashmiro.
“Impuro come può essere infatti il corpo, etc., costituito dai cinque elementi grossi?”
2013, 221b
Tantrāloka, Capitolo IV
2013, 214-216
Tantrāloka, Capitolo XXIX
Origine: La citazione fa riferimento al rito di iniziazione di un discepolo.
“Fra tutti i liṅga immanifesti i più eccellenti son quelli non fatti da mano d'uomo.”
2013, 17a
Tantrāloka, Capitolo XXVII
2013, 107b-109a
Tantrāloka, Capitolo XV
2013, 12a
Tantrāloka, Capitolo XXII
2013, 1-3
Tantrāloka, Capitolo XXXII
221-222
Tantrāloka, Capitolo X
Origine: Citato in Mark Dyczkowski 2013, pp. 115-116.
3
Tantrāloka, Capitolo III
Origine: Citato in Mark Dyczkowski 2013, p. 98.
2013, 104b-106a
Tantrāloka, Capitolo XXVIII
Origine: Gli uomini e le donne che partecipano al rito.
2013, 313-14
Tantrāloka, Capitolo XV
Origine: Il Vuoto trascendente.
2013, 405b-406a
Tantrāloka, Capitolo VIII
2013, 1b-2
Tantrāloka, Capitolo XXXIV
2013, 149b-150a
Tantrāloka, Capitolo III
Origine: La prima lettera della lingua sanscrita, simbolo dell'Assoluto.
2013, 4b-6
Tantrāloka, Capitolo IX
2013, 2-4
Tantrāloka, Capitolo XIV