Confucio: Frasi popolari (pagina 2)

“Quando il volgo commette uno sbaglio, immancabilmente cerca di mascherarlo.”

“Al cielo non chiedo altro che una casa piena di libri e un giardino pieno di fiori”

“L'uomo superiore è calmo senza essere arrogante;
l'uomo dappoco è arrogante senza essere calmo.”

“Non importa quanto vai piano, l'importante è che non ti fermi.”

“La mente dell'uomo superiore ha familiarità con la giustizia; la mente dell'uomo mediocre ha familiarità con il guadagno.”

“Parlando ed operando, non crediate, quantunque siate solo, di non esser veduto né udito: gli spiriti sono testimonii di tutto.”

“Zigong domandò: «C'è una parola che faccia da guida per tutta la vita?». Il Maestro disse: «È la reciprocità. Quel che non desideri per te, non farlo agli altri.»”

“Siate severi verso voi medesimi, quando si tratterà de' vostri propri difetti, ma indulgenti verso gli altri; non dite male di chicchessia, né fate caso del male che potrassi dire di voi.”

“Il Maestro disse: Il prodigo è arrogante e l'avaro è meschino. È preferibile la meschinità all'arroganza.”

“Il maestro disse: La nostra gloria più grande non sta nel non cadere mai, ma nel risollevarci sempre dopo una caduta.”

“Il Maestro disse: Si può indurre il popolo a seguire una causa, ma non a comprenderla.”

“L'uom superbo si pone sopra gli altri, e crede che gli si debba ogni cosa; gli altri, per lo contrario, lo mettono nell'ultimo grado, né gli concedono nulla.”

“Ciò che non vuoi che sia fatto a te, non farlo agli altri.”

“Il silenzio è un amico leale che non tradisce mai.”

“Sapere ciò che è giusto e non farlo è la peggiore vigliaccheria.”

“Studiare senza riflettere è vano; riflettere senza studiare è pericoloso.”

“Se vedi un affamato non dargli del riso: insegnagli a coltivarlo.”

“Il Maestro disse: Non è grave se gli uomini non ti conoscono, è grave se tu non li conosci.”

“Non è l'incapacità degli altri di apprezzare le tue capacità che dovrebbero disturbarti, ma piuttosto le tua incapacità di apprezzare le loro.”