citato in Filippo Scolari, Andrea Palladio, Della vita e delle opere dell'architetto Vincenzo Scamozzi commentario, Andreola, Treviso, 1837, p. 164 http://books.google.com/books?id=P6E5AAAAcAAJ&pg=PA164
Daniele Matteo Alvise Barbaro è stato un patriarca cattolico e umanista italiano, studioso di filosofia, matematica e ottica.
È noto soprattutto come traduttore e commentatore del trattato De architectura di Marco Vitruvio Pollione e per il trattato La pratica della perspettiva.Importanti furono i suoi studi sulla prospettiva e sulle applicazioni della camera oscura, dove utilizzò un diaframma per migliorare la resa dell'immagine.
Uomo colto e di ampi interessi, fu amico di Andrea Palladio, Torquato Tasso e Pietro Bembo. Commissionò a Palladio Villa Barbaro a Maser e a Paolo Veronese numerose opere, tra cui due suoi ritratti.
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citato in Filippo Scolari, Andrea Palladio, Della vita e delle opere dell'architetto Vincenzo Scamozzi commentario, Andreola, Treviso, 1837, p. 164 http://books.google.com/books?id=P6E5AAAAcAAJ&pg=PA164