Frasi di Vincenzo de' Paoli
Vincenzo de' Paoli
Data di nascita: 24. Aprile 1581
Data di morte: 27. Settembre 1660
Altri nomi:Sv. Vincent De Paul
Vincenzo de' Paoli, nome originale Vincent de Paul , è stato un presbitero francese, fondatore e ispiratore di numerose congregazioni religiose come la Congregazione della Missione i cui membri sono comunemente denominati “Lazzaristi”, le "Dame della Carità” e, poco più tardi, anche le Figlie della Carità, di estrazione sociale più bassa rispetto alle Dame. È stato proclamato santo il 16 giugno 1737 da papa Clemente XII. È considerato il più importante riformatore della carità della Chiesa cattolica.
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Frasi Vincenzo de' Paoli
„Mi viene il dubbio se tutti i disordini che vediamo nel mondo non debbano attribuirsi ai preti. Ciò possa scandalizzare qualcuno, ma I'argomento chiede che lo dimostri, con la grandezza del male, l'inderogabilità del rimedio. Sono state tenute molte conferenze su tale questione; ma la conclusione è stata che la Chiesa non ha peggiori nemici dei preti. Da essi sono venute le eresie: ne sono esempi Lutero e Calvino che erano preti. E per colpa dei preti gli eretici prevalsero, il vizio ha regnato e l'ignoranza ha stabilito iI suo trono nel povero popolo; e ciò per la loro sregolatezza e per non essersi opposti con tutte le loro forze, secondo il loro Obbligo, a questi tre torrenti che hanno inondato Ia Terra.“
— Vincenzo de' Paoli
Ai missionari, 6 dicembre 1658, pp. 416-17
„Voi andate a far conoscere a tutti, ai cattolici e agli eretici, la grande bontà di Dio. In modo che questi. quando vedranno che iI buon Dio ha tanta cura delle sue creature da istituire una Compagnia di persone che si dedicano pienamente al servizio dei poveri, cosa che non si trova affatto nella loro religione, saranno costretti a confessare che Dio è un padre buono. Ecco iI motivo per cui dovete andare in quel luogo, e anche per far conoscere la santità della religione cattolica agli eretici. Questa santità si mostra nel fatto che i suoi figli imitano la bontà di Dio Padre cercando di essere buoni con tutti come lui.“
— Vincenzo de' Paoli
Alle Figlie della Carità, 26 agosto 1658
„Madre mia, l'assicurazione che mi ha dato il sig. Saint-Martin della vostra buona salute, mi ha tanto rallegrato quanto invece mi affligge il dover rimanere ancora in questa città (Parigi) per riavere l'occasione di un mio avanzamento(che i disastri mi hanno tolto), perché non posso venir da voi ad usarvi quei servigi che vi devo. Ma spero tanto nella grazia di Dio, che egli benedirà la mia fatica e mi darà presto il modo di ritirarmi onoratamente e passare il resto dei miei giorni con voi. Avrei desiderato di sapere come vanno gli affari di casa e se tutti i miei fratelli stanno bene, e specialmente, se mio fratello Gayon si è ammogliato e con chi; di più come vanno gli affari di mia sorella Maria de Pailolle, e se ella vive ancora con suo cognato Bertrand. Quanto all'altra mia sorella credo che non possa esserne contenta. Bramerei inoltre che mio fratello facesse studiare qualcuno dei miei nipoti. Eccovi detto tutto ciò che potevo; vi dico che anche che prego per la vostra salute e per la prosperità della casa, come può fare colui che vi è e vi sarà, madre mia, il più umile, il più obbediente, il più devoto figlio e servo.“
— Vincenzo de' Paoli
Alla madre, Pouy, 17 febbraio 1610, vol. I, p. 15
„O Signore, come siamo felici noi che onoriamo la parentela povera di Nostro Signore per mezzo della nostra, pur povera e misera! Con consolazione, dicevo appunto in questi giorni passati predicando in una comunità, che sono figlio di un povero lavoratore e di un'altra compagna, che ho guardato i porcellini. Lo credereste ch'io temo d'averne un po' di vanagloria, a causa della pena che la natura ne soffre? È vero che il diavolo è molto fine ed accorto, ma lo è più colui che si tiene onorato della povera condizione del Bambino di Betlemme e di quella dei suoi santi parenti.“
— Vincenzo de' Paoli
Ad un prete della missione, 1633, vol. I, p. 160
„Prima di tutto ciascuno cercherà di fondarsi saldamente In questa verità, che la dottrina di Cristo non potrà mai ingannare, mentre la dottrina del mondo è sempre fallace dal momento che Cristo stesso afferma che quest'ultima e simile ad una casa edificata sulla sabbia, la sua invece si può paragonare ad una casa fondata sulla solida roccia. Per questa ragione la Congregazione farà professione di comportarsi sempre secondo le massime di Cristo e mai secondo quelle del mondo.“
— Vincenzo de' Paoli
Ai missionari, 14 febbraio 1659, p. 437
„Oh! Vi sono dei gran tesori nascosti nella santa Provvidenza e come onorano supremamente Nostro Signore quelli che la seguono e non vanno contro di Lei. Ho sentito dire recentemente da un grande del regno, ch'egli aveva bene imparato questa verità dalla propria esperienza, perché non avendo mai preso a fare di sua volontà altro che quattro cose, queste invece di riuscirgli, gli erano tornate a proprio danno. Non e forse vero, ed è cosa molto ragionevole, che voi non volete che il vostro servo a nulla intraprenda senza di voi e senza I'ordine vostro? E se ciò è ragionevole nella dipendenza di un uomo da un altro uomo, quanto a più forte ragione della creatura dal Creatore.“
— Vincenzo de' Paoli
A Luisa de Marillac, 1629, vol. I., p. 43
„Non può avere lo spirito del Signore chi ha la smania di far vedere che è il superiore, il padrone. Non sono del parere di una persona che mi diceva, giorni fa, che per ben dirigere e conservare la propria autorità, è necessario mostrare di essere il superiore. Mio Dio! Gesù Cristo non parlò mal cosi; c'insegnò tutto il contrario, con le parole e con I'esempio; dicendoci che Egli stesso non era venuto per essere servito, ma per servire; e che deve farsi il servo di tutti chi vuol essere il primo.“
— Vincenzo de' Paoli
Ad Antoine Durand, 1656, p. 277